C'erano le truppe della Nato nel mirino dell'attentatore suicida che si è fatto saltare nel centro di Kabul. L'ennesimo attacco nella capitale afghana, messo a segno dai talebani contro i militari stranieri ancora presenti nel Paese, in un momento in cui la forza degli insorti torna a farsi sentire, soprattutto nell'area settentrionale, a Kunduz.
Ci ha pensato il portavoce del gruppo, Zabihullah Mujahid, a rivendicare un attacco che ha colpito nella zona di Juy-e-Shir, ora cordonata dalle forze di sicurezza. I talebani volevano colpire un veicolo militare di passaggio e hanno fatto almeno un morto, un civile, mentre sette sono rimasti feriti, tra i quali una donna e un bambino.
I talebani sostengono che "due veicoli Nato sono stati danneggiati e tutti quelli che erano
a bordo sono rimasti uccisi", ma la rivendicazione su questo punto non pare particolarmente credibile. Il portavoce della missione americana in Aghanistan dice che "al momento non si ha notizia di vittime" tra i militari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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