"Khashoggi fu bruciato nel forno per il kebab"

Secondo il quotidiano turco Hurriyet, gli inquirenti si sono insospettiti dal fatto che un forno per kebab sia stato utilizzato per ore dopo la scomparsa del giornalista

"Khashoggi fu bruciato nel forno per il kebab"

C'è una nuova pista per l'omicidio di Jamal Khashoggi. Secondo il quotidiano turco Hurryiet, gli assassini del giornalista saudita potrebbero aver gettato il cadavere del collaboratore del Washington Post in un forno utilizzato per la cottura del kebab nelle residenze del consolato saudita di Istanbul.

Secondo le fonti citate dal quotidiano turco, il cadavere sarebbe stato bruciato in un forno che si trova in un'area del consolato in cui gli investigatori turchi non hanno avuto modo di accedere. Un particolare importante, da correlare a un altro: il forno è stato usato per ore dopo la scomparsa di Khashoggi. Secondo le indagini, sono state ordinate 32 porzioni di carne da un famoso ristorante di Istanbul. E la metà non erano state cotte. Circostanza che ha insospettito gli inquirenti della polizia turca, che da mesi cercano di risolvere il mistero del cadavere sparito nel nulla.

Il caso continua a scuotere le relazioni fra Arabia Saudita e Turchia.

La giustizia di Ankara ha chiesto all'Arabia Saudita l'estradizione di 18 persone, tra cui il consigliere del principe Mohammed bin Salman, Saud Khatani e il cosiddetto squadrone della morte composto da 15 uomini arrivati da Riad per uccidere Khashoggi. I sauditi hanno negato l'estradizione.

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