L'Arabia Saudita maltratta i minori

Uno studio pubblicato in questi giorni dal National Family Safety Program e diffuso dal quotidiano Arab News, denuncia che in Arabia Saudita l’ottanta per cento dei minori ha subito violenze o abusi di diversa natura almeno una volta nella vita.

Nell’indagine fatta dall’organizzazione, che ha preso in esame 18 mila adolescenti, è emerso che il 13 per cento dei giovani è stato oggetto di violenze di natura sessuale, il 53 per cento è stato trascurato dalla famiglia e il restante ha subito abusi fisici o psicologici.

Maha Al-Munief, rappresentante dell’associazione, durante un dibattito organizzato dal Fondo per lo sviluppo della donna a Dammam, intitolato “Violenze domestiche: dal silenzio a una legislazione”, ha spiegato che “gli abusi nell’età infantile portano a varie tipologie di problemi di natura fisica e psichica, che nel tempo si cronicizzano”.

L’esperta ha spiegato che il 3 per cento dei bambini cresciuti in famiglie normali inizia a consumare droga, mentre sui bambini oggetto di brutalità il dato sale fino al 17 per cento. Questo avviene anche per quanto riguarda la depressione: “Colpisce il 5 per centro dei bambini comuni e arriva al 21 per cento su quelli abusati”.

Secondo l’indagine, inoltre, in Arabia Saudita non esiste

un programma efficace per contrastare le violenze. Insomma, in un Paese in cui molti reati vengono puniti con la pena di morte, la violenza sui minori non solo è altissima, ma non viene neanche combattuta come si dovrebbe.