Arriva la conferma dei russi: l'incrociatore di Putin è stato affondato

L'incrociatore russo Moskva è affondato mentre veniva rimorchiato in porto: la notizia è stata confermata dal ministero della Difesa russo

Arriva la conferma dei russi: l'incrociatore di Putin è stato affondato

L'incrociatore lanciamissili russo Moskva, colpito ieri nel Mar Nero da un missile anti nave Neptune (non due come riportato in precedenza) delle forze di Kiev, è affondato mentre veniva rimorchiato in porto durante una tempesta a seguito di un'esplosione e di un incendio. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia russa Ria Novosti. Inizialmente, si erano rincorse le voci di un affondamento ma russi e Pentagono avevano smentito la notizia data dagli ucraini alcune ore fa. Adesso, è giunta la conferma dagli stessi russi. "Nell'area operativa del Mar Nero, l'ammiraglia della flotta russa del Mar Nero, l'incrociatore Moskva, è stata colpita da un missile antinave Neptune ed è stata gravemente danneggiata. È scoppiato un incendio. Altre navi volevano soccorrere, ma una tempesta e una potente esplosione di munizioni ha capovolto la nave e ha iniziato ad affondare", riportava la nota divulgata dall'ufficio stampa del Comando operativo meridionale ucraino e riportata dalla piattaforma multimediale Ukrinform.

La smentita iniziale della Russia

Come abbiamo visto sul Giornale.it, la Russia aveva inizialmente negato che l’incrociatore Moskva fosse affondato nel Mar Nero. "Non ci sono incendi attivi - aveva fatto sapere il minister o della Difesa - Le esplosioni di munizioni si sono fermate. L’incrociatore rimane a galla". In serata è arrivata la verità: l’ammiraglia russa è affondata mentre era rimorchiata per rientrare in porto. Il colpo, a livello di immagine, è durissimo per Putin e l'esercito russo: mettere fuori uso questa nave, da parte dell'Ucraina, potrà avere conseguenze enormi e, per certi versi, influire lo sviluppo delle prossime fasi della guerra.

Le affermazioni del Pentagono

L'addetto stampa del Pentagono, John Kirby, aveva affermato che l'ammiraglia della Flotta russa nel mar Nero stava navigando "con i suoi stessi motori", in direzione Est, diretta verso un molo per le riparazioni. E poi, un alto funzionario della Difesa statunitense aveva dichiarato alla Cnn che l'incrociatore era comunque ancora in preda all'incendio divampato a bordo. In serata, come detto, la conferma russa sull'affondamento del Moskva.

La storia della nave militare russa

L'incrociatore Moskva di classe Slava era entrato in servizio nel 1983 e poi di nuovo nel 2000. È stata l'ammiraglia della Flotta del Mar Nero della Marina russa, dopo esserlo stato di quella sovietica, anche se le sue condizioni erano lontane dall'essere ottimali. È stata più volte in cantiere, a partire dal 1998, ma solo per ritocchi. Non è mai stato ammodernato anche se sarebbe stato necessario ma gli interventi sono sempre stati cancellati. L'incendio che la scorsa notte si è sviluppato a bordo della nave, in seguito a quello che Kiev rivendica come attacco missilistico, viene considerato come la maggior perdita in mare dai tempi della Guerra delle Falklands. La Moskva era lunga 611 piedi (186 metri) e si chiama così dal 1995. Aveva in dotazione missili anti nave e anti aereo oltre che siluri.

Nel 2008, la Moskva era stata mobilitata durante la guerra in Georgia ed era stata colpita da un missile durante la breve battaglia navale del 10 agosto che si conclude con l'annientamento della flotta georgiana da parte dei russi.

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