Libia, Conte riceve Haftar. Ira di Serraj: "Non vengo"

Il generale della Cirenaica è arrivato a Palazzo Chigi. Una visita che provoca l'ira di Serraj atteso in serata in Italia

Libia, Conte riceve Haftar. Ira di Serraj: "Non vengo"

Potrebbero essere le 24 ore più importanti degli ultimi mesi per la Libia. Si sapeva già, del resto, che qualche svolta importante sul dossier libico in questo 8 gennaio doveva arrivare.

Questo perché proprio oggi era in programma il bilaterale tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan a margine dell’inaugurazione del TurkStream ad Istanbul. Un vertice poi regolarmente tenuto nella metropoli sul Bosforo, da cui è uscita una prima importante indicazione: un accordo per il cessate il fuoco da far valere almeno fino a domenica.

Ma mentre si aspettavano altre novità da Istanbul, è da Roma che sono arrivate altre importanti novità, questa volta non del tutto attese. Il generale Khalifa Haftar infatti, decollato poco prima dell’ora di pranzo da Bengasi, è atterrato nella capitale e nel primo pomeriggio ha visto il presidente del consiglio Giuseppe Conte.

L’uomo forte della Cirenaica, giunto a Roma con in tasca anche le ultime conferme sulla conquista di Sirte da parte del suo esercito, aveva anticipato a dicembre al ministro degli esterei Di Maio la sua volontà di essere ricevuto a Palazzo Chigi.

Poi però, l’incontro da tenere in Italia sembrava essere saltato. Questo perché per il 7 gennaio era stata messa in programma una missione di ambito europea, che prevedeva incontri sia a Tripoli che a Bengasi. L’operazione diplomatica è poi saltata ufficialmente per motivi di sicurezza.

L’Italia, dal canto suo, ha ricominciato a muoversi partecipando prima ad un mini vertice a Bruxelles, poi spedendo il ministro degli esteri Di Maio in giro per il medio oriente: ieri sera il titolare della Farnesina era ad Istanbul, dove ha incontrato il suo omologo turco, questo pomeriggio invece si trova ad Il Cairo.

Nulla lasciava però pensare alla svolta di queste ore con l’arrivo di Haftar a Roma. Il generale, così come accaduto in altre occasioni, è entrato a Palazzo Chigi senza ricevere gli onori spettanti ad un capo di governo visto che l’Italia riconosce soltanto l’esecutivo stanziato a Tripoli. Tuttavia, è stato ricevuto direttamente dal presidente del consiglio come importante interlocutore per la Libia.

I dettagli dell’incontro si sapranno probabilmente soltanto nelle prossime ore. Possibile comunque che si sia discusso anche della proposta di cessate il fuoco trapelata da Istanbul durante l’incontro tra Putin ed Erdogan.

Alle 18.30 era atteso il premier libico, Fayez Al Sarraj. Quest'ultimo, decollato da Tripoli questa mattina, si trovava a Bruxelles dove ha incontrato nelle scorse ore il rappresentante della politica estera comunitaria, Josep Borrell.

Dopo la tappa in Belgio, Sarraj doveva scendere a Roma prima di rientrare in Libia. Tuttavia, come hanno confermato fonti libiche all'agenzia Agi, il capo dell'esecutivo di Tripoli non appena ha saputo della presenza di Haftar nella capitale ha deciso di annullare l'incontro.

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