Sette anni di notti in bianco e di proteste inascoltate sono costate molto care a una famiglia di Londra. Da quando Ahmed e Sarah El Kerrami hanno traslocato nel quartiere di Kensington insieme ai loro tre bambini, per le vicine di casa, la 38enne banchiera di origine iraniana, Sarvenaz Fouladi, e sua madre è iniziato l'inferno.
"I miei vicini hanno rinnovato l’appartamento prima di entrare e rifatto i pavimenti, ma senza provvedere all’insonorizzazione e, da quel momento, ho perso la pace", ha dichiarato la donna che si è appellata al tribunale. Come riporta Il Corriere, la 38enne ha raccolto registrazioni e pagine di diari nei quali aveva annotato tutti i rumori che la disturbavano: dalle grida dei bambini alle discussioni fra i coniugi, oltre al ronzio dello scaldabagno e della lavastoviglie.
"Al mattino sono così stanca che non riesco ad alzarmi in orario e arrivo spesso tardi al lavoro. Per restare sveglia, devo mangiare cioccolata", ha denunciato la donna che sta avendo dei problemi anche in ufficio."Non posso riposare in casa mia a nessuna ora del giorno e della notte".
Il tribunale
L’avvocato della controparte ha fatto notare che i rumori non sono altro che il prodotto di una normale vita familiare. Alcuni ispettori sono stati inviati dal tribunale a constatare il livello del rumore denunciato dalle due donne.
Dopo mesi di perizie e controperizie, il giudice Nicholas Parfitt ha valutato i sette anni abbondanti di mancato riposo della dirigente oltre 100 mila sterline e altre 40 si aggiungeranno per ogni giorno di ritardo nell’isolamento acustico dell’appartamento incriminato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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