Una bambina australiana di nove anni, Isabel Marrero, è morta a causa di una grave reazione allergica dopo aver mangiato un biscotto “sbagliato”.
L’inaspettato quanto terribile dramma si è verificato per colpa di una banale svista della mamma della piccina. La signora, infatti, ha accidentalmente preso dallo scaffale un pacchetto di biscotti che assomigliava tantissimo a quelli con scaglie di cioccolato così amati da sua figlia. Purtroppo, però, la donna non si è accorta che in quella scatola non erano presenti i dolcetti che abitualmente consumava Isabel ma vi era un altro prodotto che conteneva un ingrediente che, poi, si è rivelato letale.
La bambina, dopo averne mangiato uno, si è sentita subito male e, nonostante gli immediati soccorsi, è deceduta. La mamma, decisamente provata per la perdita della sua piccola, si è sentita in dovere di fare un appello a tutti i genitori affinché drammi come quello che ha vissuto in prima persona in futuro non si ripetano più: “Per favore, vi prego, leggete bene ogni volta che acquistate un prodotto, anche se lo hai comprato per cinque anni”.
La tragedia, però, ha scosso anche la Cadbury, l’azienda produttrice del biscotto in questione, che si è detta “col cuore spezzato” per quanto accaduto. I vertici hanno promesso di cambiare la confezione per rendere ben chiare le differenze tra i vari prodotti commercializzati: “L'obiettivo è quello di evidenziare ulteriormente che i prodotti sono diversi”.
Tuttavia, per motivi tecnici i nuovi
prodotti non potranno essere presenti sugli scaffali di negozi e supermercati del Paese fino al prossimo anno in quanto “il prodotto viene dall'estero e spedito in Australia, ci vorranno alcuni mesi per averlo qui”.
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