"Negli ultimi due anni, in particolare le sue azioni in questo mese, sono la prova che il presidente non è stato all'altezza dell'incarico". Mitt Romney, ex candidato repubblicano alla Casa Bianca (nel 2012), ha attaccato frontalmente Donald Trump in un durissimo editoriale pubblicato sul Washington Post alla vigilia del suo ingresso nel nuovo Congresso Usa come senatore.
"Un presidente dovrebbe unirci e ispirarci, dimostrare qualità essenziali di onestà e integrità, ed elevare il discorso pubblico con correttezza e mutuo rispetto. Con una nazione così divisa, piena di risentimento e arrabbiata è indispensabile una leadership del presidente sul piano del carattere. Ma è proprio qui che le carenze dell'attuale presidente sono più evidenti" scrive ancora il neo senatore sulle colonne del quotidiano americano.
Romney, non da oggi critico nei confronti di Trump, starebbe pensando – secondo la stampa a stelle e strisce – di sfidare il presidente nella corsa repubblicana alla nomination del 2020.
In vista del suo insediamento al Senato, Romeny dunque annuncia: "Mi comporterò come con qualsiasi presidente, che sia o meno del mio partito, ossia sosterrò le politiche che riterrò nell'interesse del Paese e del mio Stato, e mi opporrò a quelle che non lo sono. Non intendo commentare ogni tweet o errore. Ma mi pronuncerò contro dichiarazioni o azioni che siano divisive, razziste, sessiste, contro i migranti, disoneste o distruttive per le istituzioni democratiche".
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