
Torturati e mutilati in più parti col machete, ordigni esplosivi e altre armi perché morissero lentamente e in modo atroce. È questo l'esito dell'autopsia sulle vittime italiane a Dacca, dove venerdì notte un commando jihadista ha preso di mira gli stranieri in un ristorante.
Le salme sono rientrate ieri in Italia dal Bangladesh e solo oggi i medici del policlinico Agostino Gemelli hanno potuto esaminarli, rivelando la fine terribile a cui sono stati sottoposti. Una vera mattanza durante la quale i terroristi hanno infierito sulle vittime per straziare senza uccidere senza dare il colpo di grazia. Sui corpi ci sono anche segni di proiettile e ordigni esplosivi, tracce di una lenta tortura cui sono state sottoposte le vittime.
Si tratterebbe di una anomalia negli attentati jihadisti nei quali, solitamente, gli omicidi sono più rapidi.
Altra anomalia è legata al fatto che nessuno degli attentatori si sarebbe fatto esplodere. Intanto stasera il pm Francesco Scavo, che indaga per la procura di Roma sulla vicenda, ha firmato il nulla osta per il rilascio delle salme ai famigliari che potranno così organizzare i funerali dei defunti.
La chiesa cattolica si stà comportando in modo indegno NEGANDO il titolo di MARTIRI per queste vittime.
Invito tutti ad inviare una vibrante mail di protesta a Nunzio Galantino , vescovo a capo della CEI , il suo sito web è nunziogalantino.it, ho spedito un e-mail all'indirizzo "info" ed è andata a buon fine. Purtroppo il vescovo non ha voluto o saputo rispondermi.
Onoriamo i nostri MARTIRI , io andrò a chiedere di celebrare una messa di suffragio presso il Duomo di Milano.
Vediamo cosa mi risponderà il vescovo di Milano , fervente migrantista.
Sono stati propri gli stessi terroristi, di fronte a decine di testimoni, a dire perche' uccidevano.
Perche' i giornalisti smorzano la notizia falsando l'informazione ?
Perche' il loro direttori non li esortano a dire la verita' ?
Perche' la Signora Boldrini oggi sarà a fermo per l'uccisione del giovane immigrato e non era presente alla cerimonia degli italiani?
Questi fatti rendono l'integrazione sempre piu' problematica.