Nigeria, accordo tra autorità e Boko Haram per liberare le ragazze rapite

Lunghi colloqui tra governo e islamisti avrebbero portato a un cessate il fuoco e alla promessa di lasciare andare gli ostaggi

Nigeria, accordo tra autorità e Boko Haram per liberare le ragazze rapite

Il governo della Nigeria ha raggiunto un accordo con gli islamisti di Boko Haram, che porterà a un cessate il fuoco immediato e dovrebbe consentire anche la liberazione di decine di studentessa che da aprile si trovano nelle mani del gruppo.

L'annuncio del capo di stato maggiore della Difesa arriva dopo una serie di indiscrezioni che avevano resi pubblici i negoziati diretti in corso in Ciad tra le due parti. Il governo aveva chiesto nei colloqui la liberazione delle studentesse nelle mani di Boko Haram, rapite a Chibok, mentre gli estremisti vorrebbero la scarcerazione di membri del gruppo.

I dettagli per la liberazione delle studentesse non sono ancora stati resi noti e saranno probabilmente concordati a breve a Ndjamena. C'è però chi dubita del risultato delle trattative, anche alla luce del fatto che il presidente Goodluck Jonathan potrebbe annunciare a breve la sua candidatura alle prossime elezioni.

538em;">Shehu Sani, specialista di Boko Haram che in passato ha lavorato con il governo, ha messo in dubbio la credibilità del cessate il fuoco, sostenendo che a dichiararlo sarebbe dovuto essere il leader del gruppo, Abubakar Shekau. Dato per morto ad agosto, l'uomo è ricomparso in un video pubblicato a inizio ottobre.

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