Non più solo petrolio: la strategia dell'Arabia

Silurato lo storico ministro del Petrolio Ali Al Naimi: al suo posto il cinquantacinquenne Khaled Al Falih, cui è affidato il compito di "diversificare l'economia" saudita nei prossimi 15 anni

Non più solo petrolio: la strategia dell'Arabia

Per molti è la fine di un'epoca. Lo storico ministro del Petrolio dell'Arabia Saudita, Ali Al Naimi, è stato sostituito venerdì da un decreto di re Salman.

Nonostante Al Naimi abbia già 81 anni, la sua sostituziuone è arrivata senza spiegazioni e suona come un deciso cambio di rotta nelle politiche energetiche di Riyad. Al governo dell'Arabia Saudita dal lontano 1995 e alla guida del colosso statale del petrolio addirittura dal 1983, l'ex ministro è stato fino a due giorni fa il borghese più importante del Paese, simbolo della classe dirigente tecnocratica e più recentemente fautore della guerra dei prezzi del greggio, in cui è stato adcceso sostenitore della scelta di proteggere le quote saudite di produzione, pure al costo di abbattere i prezzi.

Un mese fa però la sua linea oltranzista è stata osteggiata pubblicamente dal figlio del Re, principe Mohammed bin Salman, lesto a smentire Al Naimi sul mancato coinvolgimento dell'Iran nell'accordo di Doha sul congelamento della produzione mondiale. Per il ministro si sarebbe potuto procedere anche senza Teheran, mentre il principe insisteva per coinvolgere gli iraniani. Risultato: Al Naimi è stato silurato senza troppe cerimonie insieme ad altri cinque ministri e al capo della banca centrale.

A prendere il suo posto il cinquantacinquenne Khaled Al Falih, vicino al principe e già presidente del colosso statale Aramco. Prenderà il timone del nuovo ministero dell'Energia, dell'Industria e delle Risorse minerarie.

A lui il compito di tradurre in realtà l'ambizioso programma di riforme stilato dal principe nel documento "Visione 2030", in cui si punta esplicitamente a "diversificare l'economia". Il che può significare solo una cosa: a Riyad non punteranno più tutte le fiches solo ed esclusivamente sul petrolio.

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