Va avanti la protesta dei palestinesi nell'ambito della "Grande marcia del ritorno" organizzata dal movimento islamico di Hamas per sei settimane. Questo è il terzo venerdì di protesta: l'obiettivo è rivendicare il "diritto al ritorno" di circa 700.000 palestinesi espulsi dalle loro terre o fuggiti dalla guerra che seguì la creazione di Israele nel 1948. Da quando la protesta è iniziata, lo scorso 30 marzo, hanno perso la vita 32 palestinesi. Oggi la manifestazione è dedicata all'innalzamento della bandiera della Palestina e all'incendio della bandiera dello stato con la stella di David. Le forze di sicurezza israeliane non stanno a guardare. Lungo il confine della Striscia di Gaza hanno schierato i carri armati e posizionato i cecchini.
È di almeno 700 feriti o intossicati il bilancio delle manifestazioni in corso in cinque diverse località. Lo riferisce il ministero della Salute della Striscia, riportando che tra le persone colpite da proiettili e intossicate da gas ci sono anche diversi giornalisti e soccorritori. Le organizzazioni per i diritti umani varie volte hanno parlato di "risposta sproporzionata" e di uso della forza eccessivo da parte di Israele rispetto ai manifestanti palestinesi che hanno lanciato pietre o bombe molotov. Il governo di Netanyahu risponde che in mezzo ai normali civili che protestano si nascondono i guerriglieri di Hamas, e a riprova di quanto asserito mostra alcuni filmati.
L'esercito israeliano (Idf) accusa i manifestanti palestinesi di ripetuti tentativi di danneggiare la barriera di confine con la Striscia di Gaza, con lanci di bottiglie molotov e un ordigno esplosivo, cercando di entrare in territorio israeliano. L'Idf ha diffuso due foto sulla situazione a Gaza. Nella prima appare quello che viene descritto come un palestinese che tenta di piazzare un ordigno a ridosso del confine, mentre si trova vicino a due giornalisti e a un uomo con una stampella. L'ordigno sarebbe esploso dalla parte di Gaza, ferendo diversi palestinesi. Nella seconda si vede un tentativo di colpire con una bottiglia molotov i soldati israeliani, con l'aiuto di un aquilone. Secondo l'Idf, alle manifestazioni di oggi hanno partecipato circa 100mila palestinesi.
La
scorsa settimana quasi 20.000 palestinesi hanno manifestato lungo il confine tra Gaza e Israele, mentre la settimana precedente c’erano circa 30.000 manifestanti lungo la barriera di sicurezza che divide i due territori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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