Un nuovo messaggio del leader dei talebani: "Sono vivo e vegeto"

Il mullah Mansur sta bene e torna a parlare. "È propaganda. Non credete ai giornali"

Un nuovo messaggio del leader dei talebani: "Sono vivo e vegeto"

Questa volta pare che le notizie fossero infondate. Questo almeno è quello che sembra indicare un nuovo messaggio pubblicato dal leader dei talebani, Akhtar Mansoor, in cui spiega di essere "vivo e vegeto", chiarendo che le voci su un suo possibile ferimento, che sono state diffuse nei giorni scorsi, non hanno nulla di vero.

Secondo le indiscrezioni della stampa afghana il successore di Omar sarebbe stato ferito in una sparatoria, dopo una violenta lite scoppiata a una riunione di comandanti talebani. A dare corpo all'idea le parole del vicepresidente afghano, Abdul Rashid Dostoum, che diceva di non sapere neppure se fosse sopravvissuto ai colpi d'arma da fuoco e che sicuramente era stato ricoverato in ospedale.

Sembra indicare il contrario un messaggio audio diffuso dai talebani, che confuta l'idea di un ferimento nella sparatoria a Quetta, in Pakistan e prova a screditare le fonti vicini ai miliziani che avevano parlato dell'uccisione di Mansoor alla stampa. "È propaganda del nemico contro di noi", accusa Mansoor, che appena dopo l'elezione si è dovuto scontrare con la contrarietà di alcuni tra i talebani, che non lo vedevano di buon occhio.

Nei sedici minuti di

messaggio il mullah parla anche dei contrasti interni e sostiene che non ci siano problemi che possano generare scontri, accusando i giornali di creare ad arte un'immagine dei talebani divisi da conflitti interni e problemi.

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