Pamela Anderson crede nell'innocenza di Julian Assange. Tanto che l'ex attrice di Baywatch si è recata a visitare il fondatore di Wikileaks nel carcere dov'è detenuto: quello di Belmarsh, che si trova nel Regno unito. La vicenda del giornalista e programmatore - come ricorderete - ha subito un possibile turning point all'inizio dello scorso mese, quando l'uomo originario di Townsville è stato tratto in arresto in seguito all'atto di revoca del diritto d'asilo, che è stato emesso dalla ambasciata ecuadoriana di Londra. Ma Pamela Anderson - come anticipato - sostiene che sia un uomo per bene. Anzi, dichiara proprio di volergliene.
Il fatto che la modella canadese, che è poi divenuta anche cittadina degli Stati Uniti, abbia fatto visita a uomo che alcuni considerano fondamentale per l'esito delle scorse elezioni presidenziali americane, quelle vinte da Donald Trump contro Hillary Clinton, è utile, ai fini giornalistici, ad appurare quale sia lo stato di salute del detenuto: secondo la responsabile della Wikileaks, che si trovava con la Anderson, Assange è dimagrito - come riporta l'Adnkronos, che ha dato la notizia dell'incontro - ma comunque deciso a combattere per la sua causa.
Non è la prima volta - questa - che la showgirl solidarizza con Julian. Si era parlato persino di una "relazione speciale" intercorrente tra i due. Attraverso questo gesto, Pamela Anderson ha dimostrato sicuramente attenzione nei confronti della persona di Assange e della sua vicenda giudiziaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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