Un’odiosa rapina commuove gli Stati Uniti. Due criminali hanno picchiato e rapinato della sua stessa sedia a rotelle un disabile 52enne che ha avuto entrambe le gambe amputate.
È accaduto venerdì scorso a Brockton, città popolata da quasi 100mila abitanti dello Stato del Massachussets. Steven Otis, 52 anni, costretto alla sedia a rotelle perché ha subito l’amputazione degli arti inferiori a seguito di un grave infortunio subito cinque anni fa, è stato brutalmente aggredito da due persone. Lo hanno aspettato nel parcheggio della struttura in cui abita. Erano in due e, quando è capitato loro a tiro, lo hanno colpito con forza alla nuca.
Quindi uno dei banditi gli ha sfilato il portafogli mentre l’altro s’è impadronito della sedia a rotelle che gli garantiva la mobilità. Otis è stato soccorso dai poliziotti che lo hanno trovato a terra, costretto a dibattersi e trascinarsi – solo grazie alla forza delle braccia - per circa trenta metri sull’asfalto per cercare aiuto.
Un atto brutale e violento, aggravato dalla palese inutilità di sottrarre una sedia a rotelle a un disabile sostanzialmente indifeso. Della sedia, infatti, gli stessi ladri si sono liberati quasi subito. Un vigile del fuoco l’ha ritrovata qualche tempo dopo l'odioso crimine in un’area poco distante dal luogo in cui s’è verificata la rapina.
Otis non ha alcuna intenzione di perdonare i suoi aggressori. Intervistato dalla Wcvb, il 52enne ha detto a chiare lettere che “solo dei criminali depravati” possono aver avuto il coraggio di commettere un’aggressione del genere ai suoi danni.
E ha raccontato come quelli che definisce ironicamente "due gentiluomini" gli abbiano teso la vergognosa imboscata: "Ho subito un colpo alla nuca, poi sono stato sbalzato dalla sedia quindi il primo galantuomo mi ha tolto il portafogli mentre quell'altro portava via la sedia a rotelle".
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