"Picchiato e seviziato fino alla morte": a processo madre e patrigno di un 15enne

Va avanti il processo in Inghilterra che vede imputati Agnieszka Kalinowska e Andrzej Latoszewski accusati di aver ucciso Sebastian, un ragazzo di 15 anni

"Picchiato e seviziato fino alla morte": a processo madre e patrigno di un 15enne

Le accuse nei confronti della madre e del suo compagno sono pesanti: Agnieszka Kalinowska, 35 anni, e Andrzej Latoszewski, 36enne, secondo i giudici inglesi, avrebbero maltrattato e seviziato per settimane intere Sebastian, un ragazzo di 15 anni. Gli abusi sarebbero culminati con la morte del giovane davanti agli occhi della mamma e del patrigno. L’episodio, che risale allo scorso mese di agosto, è accaduto a Huddersfield, una cittadina di campagna nel Regno Unito. Come riporta la Bbc, il procuratore Jason Pitter ha comunicato ai giurati che il 15enne è arrivato in Inghilterra, proveniente dalla Polonia, nell’ottobre 2020. Inizialmente, la madre sembrava entusiasta del ricongiungimento con il figlio, ma ben presto la convivenza è diventata sempre più difficile.

A quanto pare, di fronte alle intemperanze giovanili di Sebastian, la coppia avrebbe cominciato a infiggergli punizioni diventate con il tempo sempre più violente. Bastava che il ragazzo facesse cadere casualmente il cibo a terra o si alzasse di notte per andare in bagno per provocare la reazione dei due adulti. Alcuni filmati delle telecamere di sicurezza posizionate in casa, acquisiti dalla polizia, mostrerebbero gli abusi subiti dal 15enne. Dalle immagini, come ha evidenziato il pubblico ministero, si vedrebbero la madre e il patrigno picchiare Sebastian con una rete da letto, frustarlo con una prolunga e pugnalarlo con un ago. Il compagno della donna risulterebbe essere il principale aggressore, ma anche la madre sarebbe stata coinvolta nelle azioni violente contro il figlio, più di una volta.

Il 13 agosto dello scorso anno, i due compagni chiamarono i servizi di emergenza, poiché il ragazzo era rimasto privo di sensi per circa due ore e mezza. Il patrigno raccontò di aver trovato Sebastian nella vasca da bagno con la testa sommersa, spiegando che era annegato per un incidente.

Aggiunse che aveva fatto sforzi enormi per rianimarlo, ma le telecamere dimostrerebbero il contrario, ovvero che sarebbe stato proprio l’uomo a inscenare il finto annegamento del giovane cercando di introdurre forzatamente l'acqua nelle sue vie respiratorie. Sebastian, per i medici legali, è morto a causa di fratture costali non curate. Il processo, intanto, va avanti e tiene ancora con il fiato sospeso i cittadini di Huddersfield.

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