La polizia ha circondato la residenza di Chris Brown a Los Angeles, rispondendo a una chiamata al numero di emergenza 911 di una donna che ha chiesto aiuto, secondo i media, perché la pop-star le avrebbe puntato contro una pistola. Il 27enne ha negato tutto e dichiarato, scrivendo su Instagram, di aver scoperto al risveglio i poliziotti intorno alla casa. Gli agenti, ha affermato, avranno bisogno di un mandato per entrare nella proprietà, che si trova nel quartiere Tarzana.
Secondo il sito Tmz.com, una donna non identificata, che era ospite nella casa di Brown ha chiamato la polizia, affermando che il cantante le avesse puntato una pistola. La donna, ha riferito la testata, ha poi lasciato la residenza. Il Los Angeles Times ha aggiunto che l'arma le sarebbe stata puntata contro durante una violenta lite, durante la quale la donna sarebbe fuggita all'esterno, per chiamare la polizia.
Brown nel 2009 aveva picchiato l'allora fidanzata Rihanna e, dopo essersi dichiarato colpevole, nel 2015 ha terminato un lungo periodo di libertà vigilata, servizi per la comunità e lezioni contro la violenza domestica. È stato coinvolto anche in numerosi altri episodi violenti. "Quello che mi interessa è se state infangando il mio nome, il mio carattere e la mia integrità", ha scritto oggi su Twitter, affermando di non aver fatto nulla di male e criticando la polizia. "Buona fortuna per quando avrete un mandato, o quel che vi serve. Entrerete qui dentro e non vedrete nulla, idioti", ha scritto ancora la popstar.
La polizia ha recuperato almeno una pistola, altre armi e
droga nella proprietà di Chris Brown. La polizia ha chiesto un mandato di perquisizione per entrare nella proprietà, ottenendolo circa 9 ore dopo la chiamata, mentre il 27enne è rimasto sinora all'interno della casa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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