"Porta sfiga...": il giornalista gela così Luttwak

Pio D'Emilia, corrispondente di Sky Tg24 dall’Estremo Oriente, ha stigmatizzato senza mezzi termini il giudizio del politologo americano

"Porta sfiga...": il giornalista gela così Luttwak

“Porta sfiga”: perentorio Pio D’Emilia nei confronti di Edward Luttwak e Francesca Giovannini. Il corrispondente di Sky Tg24 dall’Estremo Oriente è intervenuto a Di Martedì per analizzare la crisi in Ucraina e ha stigmatizzato senza mezzi termini gli interventi precedenti, tra rischi di escalation e la possibile guerra nucleare.

Ospite di Giovanni Floris, Luttwak ha elogiato la resistenza delle truppe di Zelensky, mettendo in risalto le difficoltà incontrate dai soldati del Cremlino. Gli ucraini stanno vincendo la guerra, il giudizio categorico del politologo americano: “I russi stanno perdendo su ogni fronte: erano preparati per un’invasione pacifica, ma il loro esercitino sta facendo progressi lentissimi”. La professoressa del Belfer Center (Università di Harvard) ha invece acceso i riflettori sul possibile ricorso all’atomica: “È uno scenario terribile, ma sta diventando sempre più plausibile”, considerando le problematiche affrontate dai militari russi e la resilienza dell’esercito ucraino. Uno scenario che potrebbe portare Putin ad accelerare l’escalation, ha rimarcato la Giovannini: “L’idea di utilizzare armi sempre più distruttive è sempre più probabile”.

I giudizi di Luttwak e della Giovannini non sono passati inosservati a Pio D’Emilia: “Io sono molto lontano dal teatro, ma ho i miei occhi. Vorrei entrare un attimo in quello che ho sentito fino adesso. Per 40 anni ho cercato di convincere i giapponesi che non siamo un popolo di traditori e voltagabbana, ma che siamo un popolo saggio, che ha combattuto quando c'era da combattere e si è reso quando c'era da arrendersi”. Ma non è tutto.

L’inviato di Sky Tg24 ha biasimato l’elogio alla guerra fino all’ultimo uomo, ecco il suo affondo: “Trovo il consiglio di Luttwak e le elecubrazioni della Giovannini sulla guerra nucleare, come dire... porta sfiga. Non è proprio possibile”.

Pio D’Emilia ha poi aggiunto a proposito dell’intervento della professoressa italiana: “Quando sento dire che di solito le armi nucleari tattiche raggiungono i 300 chilometri... Ma di solito quando? La bomba nucleare è stata utilizzata solo a Hiroshima e Nagasaki”.

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