Il principe Harry e Meghan Markle sono al verde? La tanto desiderata indipendenza economica non sarebbe a portata di mano per i Sussex. Il principe Carlo ha tagliato i fondi a suo figlio, la fondazione Archewell stenta a decollare e anche per quel che riguarda il contratto con Netflix non sarebbe tutto oro quel che luccica.
Addio ai fondi del ducato di Cornovaglia
Alla fine di giugno 2021 i tabloid attaccarono il principe Harry, colpevole, a quanto pare, di aver mentito sulla sua situazione economica durante l’intervista dello scorso marzo a Oprah Winfrey. Harry, infatti, dichiarò: “La famiglia reale ci ha tagliato i fondi, sono stato costretto a mantenere la mia famiglia con l’eredità di mia madre”. Il duca di Sussex sostiene che il principe Carlo non lo avesse più finanziato dal periodo immediatamente successivo all’annuncio ufficiale della Megxit, ovvero dall’8 gennaio 2020, quando su Instagram comparve lo storico post in cui i Sussex rendevano noto il loro ritiro da membri senior della royal family.
Invece i resoconti di Clarence House, resi pubblici, misero nero su bianco l’esatto contrario. Il principe Carlo avrebbe continuato ad aiutare finanziariamente il suo secondogenito fino all’estate 2020, grazie alle rendite del ducato di Cornovaglia. Parliamo di 5 milioni di euro che l’erede al trono avrebbe destinato sia a William che a Harry. Quando i Sussex raggiunsero l’indipendenza economica firmando i contratti milionari di Netflix e Spotify, Carlo avrebbe deciso che non ci fossero più i presupposti per mantenere Harry. Un portavoce di Clarence House puntualizzò: “Quando Harry ha annunciato che si sarebbe allontanato dalla Corona, ha subito specificato che avrebbe lavorato per acquisire il prima possibile l’indipendenza economica. Proprio in quel periodo Carlo stanziò una somma considerevole di denaro per sostenerlo in questa transizione. Un finanziamento cessato definitivamente nell’estate del 2020. La coppia ha raggiunto con successo l’indipendenza economica. La discrepanza con le affermazioni di Harry? Io posso solo parlare dei fatti”.
Harry e Meghan dovettero correre ai ripari, tanto che il loro staff spiegò: “I commenti del Duca di Sussex si riferiscono al primo trimestre dell’anno fiscale 2020 che inizia ad aprile e nella stessa data è iniziato l’accordo di Sandringham e questo è in linea con i conti di Clarence House”. Il dubbio, però, rimane. I Sussex avrebbero mentito sulla loro effettiva condizione finanziaria? Non abbiamo certezze, ma si sta facendo strada l’ipotesi secondo cui i duchi, senza il sostegno della Corona, starebbero naufragando.
Il contratto con Netflix
L’Express segnala che, secondo alcuni esperti finanziari, il contratto da 100 milioni di dollari con Netflix non garantirebbe al principe Harry e a Meghan l’agiatezza a cui sono abituati. Bisognerebbe capire come è stato impostato l’accordo e, soprattutto, la durata. In parole povere: questo contratto è la fonte di reddito permanente del principe Harry e di sua moglie? Può diventarlo in un futuro prossimo? I Sussex dovrebbero realizzare un numero indefinito di documentari e serie per la casa di produzione. Ecco ciò che sappiamo, cioè poco. Finora, grazie a Netflix, Harry e Meghan sono riusciti a pagarsi la security e a restituire i 2,4 milioni di sterline per la ristrutturazione di Frogmore Cottage.
Questo è importante, ma non ci dà il quadro generale (e futuro) della situazione economica della coppia. Occorre anche ricordare che produrre dei documentari, delle serie tv, dei podcast non è semplice e non è qualcosa su cui si possa improvvisare. Finora non abbiamo visto quasi nulla di concreto realizzato da Harry e Meghan, a parte la semplice presentazione del programma “Heart of Invictus”, un documentario realizzato con la fondazione Archewell sugli Invictus Games del 2022 e un podcast natalizio per Spotify.
A proposito: quale sarà il destino di Archewell? E che fine ha fatto questo podcast che doveva creare un legame stretto e diretto tra i Sussex e il pubblico? Dopo lo speciale di Natale, silenzio assoluto. E sembra che questa strana quiete durerà fino al prossimo autunno per un congedo parentale dopo la nascita di Lilibet Diana. Una fonte, infatti, ha spiegato al Sun:“Pare che abbiano chiesto diversi mesi di congedo, ma le persone che li pagano molto si aspettano qualcosa in cambio. È come se avessero sparato un sacco di munizioni molto presto e mostrando a tutti di muoversi su diversi tavoli in termini di accordi con molte aziende. Qualcuno inizia a chiedersi se non ne abbiano fatti troppi, se riescono a stare dietro a tutti”.
Per dirla tutta abbiamo solo ascoltato recriminazioni e ripicche in interviste bomba, ma quanto può durare questa continua sovraesposizione mediatica? Quando finiranno le rivelazioni scottanti, cosa rimarrà? Per cosa saranno ricordati Harry e Meghan Markle? Quando
vedremo i loro lavori? A proposito del contratto con Netflix l’esperta Penny Junor ha commentato all'Express: “Trovo difficile vedere come questo possa essere una fonte di reddito permanente per Harry e Meghan”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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