"Uso improprio di fondi benefici". L'accusa ai principi William ed Harry

Il gruppo antimonarchico Republic ha accusato i principi di aver trasferito, in modo improprio, un'ingente somma di denaro dai conti della Royal Fondation verso due enti indipendenti del duca di Sussex

"Uso improprio di fondi benefici". L'accusa ai principi William ed Harry

Conflitto di interesse e uso inappropriato di fondi. Il principe William e principe Harry sono finiti nel mirino del gruppo elettorale anti-reale Republic per un trasferimento di fondi pari a 290mila sterline. I due principi sono stati accusati - con una denuncia formale - di esser stati poco trasparenti nella gestione dei fondi benefici, in occasione della scissione tra i duchi di Sussex e di Cambridge all'interno della Royal Foundation.

Secondo quanto riportato dal tabloid britannico The Sun, Republic ha segnalato alle autorità inglesi di competenza le attività finanziarie legate alla Royal Fondation, ente benefico che fino al giugno 2019 era stato gestito da William e Harry e dalle rispettive consorti, Meghan Markle e Kate Middleton. Lo scorso giugno i duchi di Sussex annunciarono ufficialmente di voler lasciare la fondazione - istituita nel 2009 dal principe Carlo per i suoi due figli - per dar vita ad un proprio ente benefico, il Sussex Royal. In quell'occasione sarebbero stati trasferiti da un ente all'altro circa 300mila sterline, suddivise in due tranche. Operazioni entrate nel mirino del movimento britannico.

L'accusa choc: "Fondi trasferiti per motivi personali"

L'accusa di Republic, infatti, riguarda il trasferimento da 290mila sterline dalla Royal Foundation gestita da William e Kate - e che si occupa di ambiente e problemi di salute mentale - sui conti bancari di Sussex Royal. Di questi 145 mila sterline sarebbero invece finite nelle casse di Travalyst, società privata dedicata agli eco-viaggi di cui il principe Harry è proprietario al 75%. Quando i duchi di Sussex hanno lasciato la Royal Foundation lo scorso giugno anche la restante somma sarebbe stata dirottata sui conti di Travalyst. L’operazione, secondo Republic, sarebbe stata fatta con l'unica "motivazione della relazione personale (di parentela, ndr) tra due patroni, il duca di Sussex e il duca di Cambridge". Charity Commission è stata così esortata a indagare sui trasferimenti per fare chiarezza e, come vuole la legge britannica, sta iniziando una procedura di investigazione.

La difesa dei principi William e Harry

Mentre la commissione non si è ancora espressa sulla denuncia, il principe William e il principe Harry hanno fatto sapere, attraverso i loro portavoce, di essere profondamente "offesi dalle accuse". Attraverso una nota ufficiale il duca di Cambridge ha chiarito: "Le sovvenzioni concesse al Sussex Royal dovevano sostenere il lavoro benefico di The Duke e Duchessa del Sussex. Erano pienamente in linea con i requisiti di governance e sono stati segnalati in modo trasparente". Decisamente più arrabbiato, invece, il duca di Sussex che ora minaccia azioni legali. Il principe Harry da Los Angeles - dove si trova con la moglie e il figlio Archie - ha ribadito con fermezza la trasparenza dell'azione, parlando di accuse "create ad arte".

"Il duca di Sussex è sempre e continua a rimanere profondamente impegnato nel suo lavoro di beneficenza - riporta il Daily Mail - è profondamente offensivo vedere oggi affermazioni false fatte sul Duca del Sussex e sul suo lavoro di beneficenza. È diffamatorio e offensivo per tutte le eccezionali organizzazioni e persone con cui ha collaborato".

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