La propaganda jihadista su YouTube: il problema della lingua araba

YouTube potrebbe avere dei problemi nel rilevare i contenuti violenti pubblicati in lingua araba. Questa sera, intanto, si ricomincia

La propaganda jihadista su YouTube: il problema della lingua araba

Nel momento in cui scriviamo, il canale YouTube creato nove giorni fa per la diffusione del 204° numero del settimanale al-Naba è online. Il canale funge da ponte per effettuare il download dell’ultimo numero di al-Naba e di altri due video realizzati dallo Stato islamico. Nonostante le segnalazioni ed i contenuti inequivocabilmente collegati all’organizzazione terroristica, il canale (creato nove giorni fa) non è stato ancora identificato né dall’IA di YouTube né dai moderatori umani (a cui spetta la rimozione). Perché?

La propaganda jihadista su YouTube: il problema della lingua araba

Come abbiamo spiegato in precedenza, l’IA della piattaforma web è progettata per identificare i contenuti indesiderati come la pornografia, la propaganda terroristica e la violenza estrema tramite segnalazione umana e/o rilevazione automatica. Tuttavia a causa di diversi fattori (come l’enorme volume di dati caricati, la capacità di mascheramento dei terroristi, collegamenti a piattaforme non monitorate e video non in elenco) molti contenuti riescono a sfuggire all’IA di Youtube.Tuttavia potrebbe esistere un serio problema legato ai contenuti jihadisti pubblicati in lingua araba. Un problema, se così fosse, legato all’incapacità degli algoritmi di YouTube di rilevare i contenuti violenti pubblicati in lingua araba. Sembrerebbe, infatti, che gran parte degli sforzi si siano concentrati sui contenuti in lingua inglese. I contenuti pubblicati in arabo (la lingua più utilizzata dai terroristi sulla rete), invece, sono identificati con una certa difficoltà. Per identificare un canale vicino allo Stato islamico che consente il download di una copia di al-Naba tramite collegamenti con Google Drive e Dropbox, è necessario soltanto che l’utente digiti sul motore di ricerca di YouTube il nome del settimanale in arabo ed il numero corrispondente. In pochi secondi, forse meno, l’utente otterrebbe una copia del nuovo numero di al-Naba. Da questi canali Youtube, ad esempio, sono disponibili i link per scaricare da Google Drive gli ultimi numeri del settimanale al-Naba. L’IA di YouTube dovrebbe necessariamente essere migliorata, aggiornando il proprio database in lingua araba così da potenziare le sue capacità di rilevazione ed apprendimento automatizzato. Nonostante le parole utilizzate nelle descrizioni dei video e nei messaggi, i canali YouTube in lingua araba non sono stati identificati dall’intelligenza artificiale della piattaforma web. Da dove iniziare?

Ci limitiamo a consigliare due procedure. La prima: aggiornare il database con l’elenco di tutti i contenuti jihadisti (testi e video) pubblicati. Non è difficile, infatti, imbattersi in un audiolibro di un testo strategico jihadista. La seconda: creare un database con i nomi ideologici utilizzati delle organizzazioni terroristiche. Nove giorni fa è stato creato un canale YouTube per la diffusione del 204° numero del settimanale al-Naba: nel momento in cui scriviamo non è stato identificato. Come ben sappiamo, YouTube è una delle migliori sedi per il reclutamento dei giovani jihadisti.

YouTube ed al-Naba: questa sera si ricomincia

Conosciamo esattamente le procedure che utilizzeranno i simpatizzanti su YouTube per diffondere il 205° numero di al-Naba. Sappiamo già cosa accadrà. Abbiamo già descritto le esatte procedure settimanali per la diffusione di al-Naba. Procedure che si sono rivelate esatte. Ricordiamo che al-Naba, il settimanale dello Stato islamico, esce nella notte tra giovedì e venerdì di ogni settimana (quindi tra poche ore). Concludiamo con un appunto.

Nel momento in cui scriviamo, Facebook consente la condivisione di ogni tipo di contenuto pubblicato sul canale responsabile di tutte le comunicazioni ufficiali del comando centrale di al Qaeda. E quel canale è in in lingua araba.

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