Quanto hanno speso i terroristi di Parigi?

Molotov, granate, kalashnikov, fumogeni, pistole automatiche, caricatori. Un arsenale costato diverse migliaia di euro ai tre terroristi. Chi li ha finanziati?

L'arsenale dei fratelli Kouachi (sito LeFigaro.fr)
L'arsenale dei fratelli Kouachi (sito LeFigaro.fr)

Sui fatti di sangue di Parigi si sono scritte molte cose e molte altre se ne scriveranno ancora. Organizzazione e movente a parte, è interessante vedere quanto i tre terroristi abbiano speso per la loro barbara missione di morte. Partiamo dai fratelli Kouachi, quelli che hanno sterminato la redazione di Charlie Hebdo e ucciso un poliziotto. Secondo Le Figaro erano in possesso di 10 bombe molotov, un lampeggiante e un parasole della polizia, 2 kalashnikov Aks74 (da 2400 a 6mila euro), un lanciarazzi con munizioni (3mila-4mila euro), 2 passamontagna (60 euro), 10 granate fumogeni (200-400 euro), 2 pistole automatiche Glock (3mila-4mila euro), una granata (100 euro), una batteria (150-300 euro).

Amedy Coulibaly, il terrorista del negozio kosher, aveva una dotazione più ricca: un coltello Smith&Watson (30 euro), un gillet militare (150-300 euro), 2 pistole Tokarev 9 mm (1600-2mila euro), un revolver (800-1000 euro), 1 kalashnikov Aks74 (1200-3mila euro) con 4 caricatori (200 euro), un passamontagna (30 euro), 10 caricatori (500 euro), un mitragliatore Scorpion Vz61 (mille euro), 2 bombe lacrimogene (100 euro), un'arma a impulso elettrico (100 euro), 15 candellotti esplosivi industriali più un detonatore. In tutto l'arsenale a disposizione dei tre terroristi islamici può essere costato, al mercato nero, intorno ai 25mila euro, comunque non meno di 15mila (a seconda della qualità e dell'uso).

Dove avranno acquistato tutte queste armi, molte delle quali da guerra? In Francia se ne trovano nel mercato nero, la criminalità li usa per compiere rapine ai furgoni portavalori e le bande che gravitano intorno a Marsiglia uccidono a colpi di kalashnikov Ak.

Una cosa è certa: avendo avuto lavori saltuari e non molto pagati è probabile che qualcuno abbia finanziato (armato) i terroristi, o fornito loro tutta l'attrezzatura. Nel suo video-rivendicazione Coulibaly afferma di aver investito diverse migliaia di euro, ma è tutto da dimostrare: può essere che si sia inventato tutto per vanteria o per non coinvolgere altre persone.

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