Russia, affonda peschereccio: almeno 54 morti

L'incidente a circa 300 km dalla città portuale russa di Magadan, nel mare di Okhotsk. Le cause: urto con blocco di ghiaccio o sovrappeso rete

Russia, affonda peschereccio: almeno 54 morti

Gravissimo incidente nel mare di Okhotsk, dove il naufragio di un peschereccio ha causato la morte di 54 persone. Il Dalniy Vostok è affondato al largo della penisola di Kamchatka, 250 km a sud di Magadan, la principale città nella regione dell’Estremo oriente russo. A bordo dell’imbarcazione c’erano 78 russi, 40 marinai di Myanmar e altri di diverse nazionalità. Il peschereccio è affondato in circa 15 minuti dopo l’allagamento del suo vano motore. La causa dell’incidente non è ancora chiara. Due per
ora le ipotesi, secondo fonti della protezione civile locale: la collisione con un grande blocco di ghiaccio, che avrebbe causato una falla e l’affondamento del vascello, o la perdita di equilibrio della nave mentre veniva recuperata una rete a strascico di circa 80 tonnellate e un’altra rete veniva gettata in acqua.

Il capo del Centro di salvataggio nel porto di Petropavlovsk-Kamchatsky, Artur Rets, fa sapere che 63 persone sono state salvate e 15 risultano disperse.

Lo stesso Rets ha riferito che al momento dell'affondamento, avvenuto alle 6.15 ora locale di oggi, a bordo si trovavano 132 membri dell'equipaggio, di cui 78 di nazionalità russa e gli altri 54 originari di Birmania, Lituania, Ucraina e Vanuatu.

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