Asia, centinaia le vittime di un sisma. In Afghanistan 12 scolare morte

Il terremoto ha colpito nella fascia nord-orientale dell'Afghanistan e in quella nord-occidentale del Pakistan, ma si è fatto sentire anche in India. Sono quasi 600 i feriti e già almeno 230 i morti di un evento di magnitudo 7,5, che ha causato molti danni e vittime.

Sono almeno sessantadue le persone che hanno perso la vita in Afghanistan e tra queste dodici sono studentesse di Taloqan, morte nella calcia che si è creata nel tentativo di abbandonare l'istituto dove studiavano. Altri sei morti nella provincia orientale di Nangahar.

L'epicentro del sisma è stato rilevato a soli 250 chilometri dalla capitale afghana di Kabul. Il presidente Abdullah Abdullah ha chiesto ai cittadini e alle ong presenti nel Paese di attivarsi e annunciato l'invio di beni di prima necessità nelle zone colpite.

In Pakistan l'ultimo bilancio parla di 160 vittime, che si concentrerebbero nelle aree del Lower Dir, Valle dello Swat e distretti di Shangala e Chitral, ma non si esclude che i morti aumentino ancora. Nell'area di frontiera del Khyber Pakhtunkhwa almeno 200 case sono state rase al suolo. Altre cento abitazioni distrutte nell'area tribale di Kurram, con cento feriti trasportati all'ospedale di Peshawar e 194 nelle città dello Swat.

Il

sisma si è avvertito fino alla città di New Delhi, dove diversi edifici hanno iniziato a oscillare sotto le scosse. Morti e feriti anche nella regione del Kashmir, dove due donne hanno perso la vita per un attacco cardiaco.