Siria, alta tensione nei cieli: aerei Usa in volo da Sigonella

Un P-8A Poseidon è decollato due volte nelle ultime dieci ore da Sigonella, in Sicilia, effettuando pattugliamenti al largo della costa siriana

Siria, alta tensione nei cieli: aerei Usa in volo da Sigonella

Un P-8A Poseidon numero identificativo 168431 appartenente al VP-16 War Eagles, è decollato due volte nelle ultime dieci ore da Sigonella, in Sicilia, effettuando pattugliamenti al largo della costa siriana. Tutte queste informazioni non crittografate provengono dai siti commerciali gratuiti come CivMilAir e Flightradar24 che monitorano il traffico aereo con foto e dettagli delle missioni pubblicate sui social in tempo reale. Il profilo di volo per i velivoli militari in missione imporrebbe un basso profilo con alcuni accorgimenti come, ad esempio, il transponder spento ed il silenzio radio con il controllo ATC. In linea di principio i velivoli a cui è demandata la ricognizione persistente non dovrebbero essere rilevabili. Tuttavia parliamo di piattaforme strategiche chiaramente visibili dalle griglie di difesa standard, senza accorgimenti per ridurre la firma radar come avviene ad esempio sui sistemi RQ-180 e RQ-170 Sentinel.

Il P-8A sostituisce il P-3C che ha operato per decenni nella Sesta flotta degli Stati Uniti. Essenziale architettura del dominio marittimo statunitense, il P-A Poseidon è costruito sul telaio del Boeing 737-800. L'aereo da pattugliamento marittimo è progettato per svolgere missioni di ricognizione, sorveglianza ed antisom.

La forza di pattugliamento marittimo di Sigonella

Il Patrol Squadron 16 (VP-16) è stato schierato in Sicilia dall’aprile dello scorso anno a sostegno delle attività della Sesta flotta statunitense. Ha rilevato il Patron Squadron 45, ritornato nella base navale di Jacksonville, che ha effettuato 3.700 ore di operazioni. Nella lotta antisommergibile nel Mediterraneo e nel Nord Atlantico, la US Navy utilizza i vettori con capacità Elint, Electronic signals intelligence, schierati in turnazione in quella che è definita Hub of the Med. Sigonella, in Sicilia, ospita permanentemente una forza di pattugliamento marittimo in rotazione semestrale per monitorare il movimento navale russo nel Mediterraneo. I velivoli schierati nella base siciliana, in attesa che venga ricostruita la forza di pattugliamento marittimo della Nato, effettuano voli di ricognizione anche nel Giuk gap. Soltanto entro il 2020, il Regno Unito sarà in grado di pattugliare la zona sud che si estende dall’Islanda alla Scozia.

Aerocisterne USA in volo

Quattro

Boeing KC-135 Stratotanker numero identificativo 57-1493, 57-2605 e 63-8871 sono in volo verso la base di Incirlik, in Turchia. La base Turca ospita attualmente un potente rischieramento di piattaforme tattiche statunitensi.

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