L'ascesa nel mondo della politica, poi uno scandalo sessuale lo travolge, troncandogli la carriera.
Il politico in questione è Simon Danczuk, 49 anni, ambizioso deputato laburista della corrente che si batteva contro il nuovo segretario del partito Jeremy Corbyn. Il partito di cui faceva parte lo ha sospeso e ha avviato un'inchiesta interna dopo che alcuni messaggini sconci inviati a una ragazza di 17 anni sono stati pubblicati sul tabloid The Sun.
Danczuk ha chiesto subito scusa e ha ammesso di aver sbagliato: "E' uno dei punti più bassi della mia vita". Ciononostante non vuole dimettersi e minimizza la situazione. La faccenda però si complica: i giornali vicini ai conservatori cavalcano l'onda e pubblicano interviste all'ex moglie e all'ex compagna del politico, che rivelano che l'uomo è un consumatore abituale di marijuana e parlano di "molestie" ricevute durante il matrimonio.
Nella prima intervista dopo lo scandalo, Danczuk
ammette: "Le donne più giovani di me sono il mio tallone d'Achille. La mia prima moglie aveva dieci anni meno di me, la mia seconda moglie ne aveva 17 di meno, la mia ultima ragazza è di 17 anni più giovane"
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