Amedy Coulibaly, il terrorista che lo scorso gennaio sequestrò i clienti all’interno di un negozio ebraico di Parigi, avrebbe avuto un mandante. Lo si evince da un messaggio e-mail che gli inquirenti hanno scovato nel pc del terrorista e inviato il giorno prima della strage. Il mandante avrebbe raccomandato al terrorista di "andare sul più facile". La novità nell’inchiesta - secondo la tv Bfm - riguarda proprio il contenuto del messaggio, in cui il mandante invita Coulibaly a "lavorare da solo", "andare sul più facile e sul più sicuro", oltre a "ricominciare diverse volte". Dal messaggio pare inoltre che Coulibaly potesse scegliere da solo l'obiettivo da colpire: "Forse nella periferia se c’è problema al centro - dice il mandante - sta a te scegliere per il meglio".
Gli raccomandava, inoltre, di girare un video dell’azione e di prendere contatto con "zigoto" (forse uno dei fratelli Kouachi, autori in quelle ore della strage a Charlie Hebdo) e di procurargli degli "strumenti" a nome di "d". Per gli inquirenti "d" potrebbe indicare "Daesh", ovvero lo Stato islamico.
Nel messaggio, che è stato cancellato come da istruzioni dopo la lettura, Coulibaly veniva rassicurato sul fatto che ci si sarebbe occupati della sorte della sua compagna, Hayat Boumeddiene, che aveva lasciato la Francia diretta in Siria poco prima degli attentati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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