In Svizzera una rete segreta di combattenti dell’Est si addestrerebbe praticando la Systema (un'antica arte marziale russa), in diverse palestre, per poi partecipare ad attività separatiste in Ucraina.
È quanto emerge da un'inchiesta che è stata pubblicata dall'edizione domenicale (SonntagsBlick) del quotidiano svizzero di lingua tedesca Blick.
La Russia di Putin utilizzerebbe scuole sportive a Zurigo, Berna e Lugano, per addestrare separatisti filorussi attraverso l'arte marziale russa chiamata in cirillico Система (Systema).
Ex combattenti dell'elite dei servizi segreti russi si recherebbero in Svizzera periodicamente per organizzare e condurre i cosiddetti "seminari", cioè addestrare gli interessati alla lotta corpo a corpo, con i vari grappling, al combattimento con i coltelli e le armi da fuoco.
Il giornale svizzero cita un estratto di un documento segreto, che è stato realizzato dal servizio di intelligence della federazione elvetica (Ndb). I servizi segreti svizzeri parlano di "un'influenza finanziaria e ideologica" da parte delle autorità russe, di una "quinta colonna di Vladimir Putin" in Svizzera.
Secondo Fabian Eberhard, l'autore dell' inchiesta, il collegamento centrale sarebbe un fight club che si trova a Regensdorfun, un comune svizzero di circa 18 mila abitanti che si trova nel Canton Zurigo, presso il distretto di Dielsdorf.
Attraverso delle riprese il giornale mostra le lezioni: esercitazioni militari, tecniche di soffocamento e di tiro. Il logo del club è la testa di un lupo, il segno della Wolf-Holding di Mosca, una società di sicurezza e di arti marziali che invierebbe ripetutamente istruttori di alto rango di "Systema" in Europa occidentale.
L'articolo cita Denis Ryauzov, un Combat Trainer Leader della Wolf's Holding che terrebbe regolarmente dei corsi di combattimento a Zurigo e Lugano, per lo più in uniforme, con una bandiera della Russia cucita sulla manica. Ryauzov era un combattente d'élite nei Speznas, un'unità speciale del Servizio di intelligence militare russo (il Gru), ed è un uomo considerato dagli Stati Uniti impegnato in attività separatiste nell'Ucraina orientale.
Eberhard scrive che nelle scuole "Systema" di Berna sono stati inviati negli ultimi anni dei formatori che hanno fatto parte delle forze speciali russe come Vladimir Vasiliev e Mikhail Ryabko. Quest'ultimo sarebbe uno stretto consigliere del Ministro della giustizia russo, Aleksandr Konovalov, uomo politico del partito Edinaja Rossija (Russia Unita). Delle foto sul SonntagsBlick mostrano incontri con Gennady Nikulov, il capo della Russian Wolf Holding, vicepresidente dei separatisti russi nella città di Sebastopoli (Penisola della Crimea).
In Germania sarebbero già state in 300 le persone che avrebbero completato questo addestramento. Secondo Boris Reitschuster, un giornalista e saggista tedesco esperto di Europa orientale e autore di diversi libri sulla Russia contemporanea, "queste truppe da combattimento in Occidente sono un pilastro della guerra segreta di Putin". Allo stesso SonntagsBlick anche l'esperto di intelligence Dmitry Khmelnitsky ha dichiarato che "ci sono diverse centinaia di filiali Systema in tutto il mondo" e che tali scuole dovrebbero essere "meglio controllate dalle autorità". Secondo le informazioni ricavate dall'Ndb, si sarebbero anche svolte manovre di addestramento militare anche nelle alte montagne svizzere.
Jean-Philippe Gaudin, il cinquantacinquenne capo dell'intelligence elvetica aveva recentemente dichiarato che "la ricreazione è finita" e che la Svizzera
non sarà più un paese per le spie, avvisando i Servizi segreti, gli agenti stranieri, gli hacker e i terroristi interessati. Anche quest'ultima inchiesta giornalistica sembra appoggiare la svolta dell'intelligence elvetica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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