Il terrore su Rio 2016: jihadisti Isis in Brasile

Alcuni jihadisti che vivono in Brasile avrebbero giurato fedeltà al Califfo al Baghdadi: ora si temono attacchi durante i Giochi

Il terrore su Rio 2016: jihadisti Isis in Brasile

L'incubo terrorismo piomba sulle Olimpiadi di Rio 2016. Dopo i fatti accaduti a Nizza cresce la tensione e soprattutto la paura per il prossimo appuntamento globale come i Giochi Olimpici in Brasile. Di fatto i Giochi sono state già in passato un palcoscenico per terroristi. L'esempio più eclatante è quello di Monaco 1972 con il blitz dei palestinesi nel villaggio olimpico che ospitava gli atleti israeliani.

E a preoccupare i servizi di intelligence è una nostizia che dà Site, il sito che monitora i movimenti jihadisti. Secondo il portale guidato da Rita Katz, a 18 giorni dall'inizio dalle olimpiadi di Rio de Janeiro una sedicente organizzazione terroristica jihadista "Ansar a-Khilafah" (un gruppo con lo stesso nome è attivo anche nelle Filippine) ha pronunciato la ’bayà', il giuramento di fedeltà o atto di sottomissione al sedicente califfo Abu Bakr al Baghdadi.

Sulle Olimpiadi già pesano i timori per la criminalità organizzata molto diffusa nelal città brasiliana e il timore per i contagi da Zika. Adesso a completare il quadro arriva anche la paura per gli attacchi terroristici che potrebbero colpire proprio i Giochi.

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