Donald Trump e Twitter. Un rapporto che abbiamo imparato a conoscere durante la campagna elettorale. Il presidente americano lo usa spasmodicamente, a volte per colpire gli avversari politici a suon di cinguettii sagaci, a volte per parlare a quell'America profonda che l'ha sostenuto. Indipendentemente dall'uso che ne fa, questo social network è fondamentale per il tycoon. L'ultimo cinguettio è di qualche ore fa, quando Trump ha chiamato Kim Jong-un un "rocket man" e ha ironizzato: "In Corea del Nord si stanno formando lunghe code per la benzina. Che peccato!". "Rocket man", ovvero "uomo razzo" è un chiaro riferimento all'omonima canzone di Elton John del 1972. Le code per la benzina sono invece un chiaro riferimento agli effetti, per ora non ancora verificabili, delle recenti sanzioni votate dalle Nazioni Unite contro Pyongyang.
I spoke with President Moon of South Korea last night. Asked him how Rocket Man is doing. Long gas lines forming in North Korea. Too bad!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 17 settembre 2017
Trump e Moon: esercitare più pressione su Pyongyang
Il presidente americano, Donald Trump, e quello sudcoreano, Moon Jae-in, si sono accordati nei giorni scorsi per applicare in maniera corretta e più efficace possibile le sanzioni contro la Corea del Nord con l'obiettivo, ormai palese, di fermare ogni
test balistico di Pyongyang. Prova ne è un colloqui telefonico tra i due, diffuso dall'agenzia Yonhap, in cui è stato concordato un piano congiunto per "esercitare maggiore pressione pratica" sulla Corea del Nord.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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