Tunisia, scontri con l'Isis al confine con la Libia

Scontri armati tra esercito e Guardia nazionale tunisini e l’Isis vicino alla città di Ben Guerdane, al confine tra Tunisia e Libia. Il gruppo di jihadisti sarebbe arrivato dalla Libia a bordo di mezzi 4x4

Tunisia, scontri con l'Isis al confine con la Libia

Scontri armati tra esercito e Guardia nazionale tunisini e l’Isis vicino alla città di Ben Guerdane, al confine tra Tunisia e Libia. Secondo i media locali un gruppo di jihadisti sarebbe arrivato dalla Libia a bordo di mezzi 4x4. Le forze di sicurezza tunisine, però, sarebbero riuscite a circondare i terroristi all’interno di un’abitazione a El Aouiji a 10 km dal centro di Ben Guerdane. Scambi di colpi di arma da fuoco vengono segnalati da testimoni sul posto. Un civile è rimasto ucciso. Secondo la tv nazionale l’uomo sarebbe deceduto a seguito delle ferite riportate negli scambi di colpi di arma da fuoco.

Solo ieri la Gran Bretagna ha fatto sapere che sta inviare un'avanguardia di propri uomini in Tunisia per constrastare le infiltrazioni dell’Isis al confine con la Libia. Lo ha riferito il ministro della Difesa britannico, Michael Fallon, che ha sottolineato anche di essere "estremamente preoccupato" per la crescente presenza dei miliziani jihadisti lungo la costa della Libia. E gli scontri di oggi testimoniano la gravità della situazione.

La Tunisia, intanto, ha dato la propria disponibilità all’offerta arrivata dalla Germania per addestrare i soldati dell’esercito libico nel territorio tunisino.

"Siamo stati sollecitati da Berlino, e siamo d’accordo sul principio, possiamo aiutare il governo di unità nazionale a estendere la sua autorità, a formare il suo esercito e siamo pronti a sostenerlo sul piano internazionale", ha detto il ministro della Difesa, Farhat Horchani. Berlino ha già inviato equipaggiamenti avanzati a Tunisi: 29 fuoristrada, binocoli, divise da combattimento, e sistemi antiesplosivo, per "contribuire alla messa in sicurezza" delle frontiere del Paese.

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