Boris Johnson apre la porta agli studenti stranieri in Gran Bretagna dopo la Brexit. In suo governo, infatti, ha annunciato un'attenuazione dei rigidi vincoli circa le politiche di immigrazione in materia dei moltissimi ragazzi stranieri – come i tanti italiani – che studiano nelle scuole e Università del Regno Unito.
Una svolta radicale che, in base alle nuove disposizioni dell'Home Office (il ministero dell'Interno inglese) permetterà ai giovani di rimanere nell'isola per due anni dopo aver conseguito la laurea, per cercare e trovare un'occupazione.
Una regola che, di fatto, va a modificare in modo netto i provvedimenti introdotti nel 2012 dall'allora governo di David Cameron, nel quale Theresa May ricopriva proprio la carica di Segretario di Stato per gli Affari Interni. La legge attuale impone agli studenti, appena dopo soli quattro mesi dal conseguimento della laurea, di abbandonare la Gran Bretagna.
Da quanto
emerge, la nuova legge sarà applicata a tutti gli studenti stranieri che inizieranno l'Università nel Regno Unito a partire dal 2020. Anno in cui la Brexit potrebbe essere già stata conclusa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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