Grecia, quell'icona del Cristo che piange da quando Tsipras ha vinto

In rete ironizzano e lo chiamano "il miracolo di Syriza". E la chiesa locale invita i fedeli alla cautela

Grecia, quell'icona del Cristo che piange da quando Tsipras ha vinto

È un crocifisso del primo Novecento, un oggetto che si trova nel santuario di San Nicola ad Asprokambos, nel Peloponneso e che da quanto Alexis Tsipras ha vinto le elezioni greche ha iniziato a piangere, senza più fermarsi.

Se qualcuno all'inizio aveva pensato fosse un fenomeno legato al tempo capriccioso di quella sera, ora, dopo quasi un mese, non sembra più una spiegazione accettabile. Ma naturalmente nessuno azzarda spiegazioni. In televisione, il patriarca Dionisio - scrive Repubblica - ha raccontato di come un liquido trasparente e oleoso scenda dagli occhi del Cristo, colando lungo il corpo.

Qualcuno ha gridato molto prematuramente al miracolo, ma è proprio la chiesa di Corinto a frenare, chiarendo

che sarà convocata un'equipe di scienziati e che parlerà di quanto è successo al Sinodo. E in rete c'è chi ironizza, parlando del "miracolo di Syriza", il partito di Tsipras, che è riuscito anche a far piangere il Cristo.

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