Polemiche senza fine per la United Airlines. Dal passeggero trascinato con forza giù dall'aereo perché il volo era in overbooking, alla morte del coniglio in stiva fino alle mazze da golf rotte del professionista australiano Matt Goggin.
Ora, la compagnia, corre al riparo. Dopo le scuse formali la United ha raggiunto un accordo riservato con il passeggero 68enne David Dao, pestato da un assistente di volo perché si rifiutava di scendere dal velivolo. Inoltre è stato annunciato che la compagnia è disposta a pagare fino a 10 mila dollari per convincere i passeggerei a rinunciare volontariamente a volo in caso di overbooking.
La United si impegna a vendere meno biglietti sui voli troppo affollati e a non ricorrere più alle forze
dell'ordine per negare il posto ai passeggeri con regolare biglietto. Il fenomeno dell'overbooking è ormai una pratica molto utilizzata in America ma diverse compagnie hanno deciso di eliminarla del tutto.
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