È partita dalle Hawaii la nuova offensiva a Donald Trump e al secondo bando anti immigrati, varato dal tycoon dopo che il primo era stato bloccato per via giudiziaria e che sospende i visti per chi proviene da sei Paesi musulmani.
Nello Stato dove è nato Barack Obama, infatti, i procuratori hanno presentato un ricorso con cui si chiede al giudice federale un ordine temporaneo per bloccare l’attuazione del nuovo bando perché "sconta ancora gli stessi difetti costituzionali e regolamentari" del precedente.
Di opinione contraria il dipartimento di Giustizia, secondo cui invece il nuovo
provvedimento non presenta gli stessi problemi del primo. Entrambe le parti hanno quindi chiesto al giudice di fissare un calendario di udienze a breve, prima dell’entrata in vigore del provvedimento, fissata per il 16 marzo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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