Nuove armi stanno per arrivare, altre sono in fase di contrattazione. Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo videomessaggio, ha parlato espressamente di rifornimenti militari considerati necessari per il Donbass e per difendersi da incursioni aeree sempre più consistenti soprattutto nel Sud dell'Ucraina e soprattutto dopo la riconquista da parte di Kiev dell'isola dei Serpenti. "L’Ucraina sta attivamente negoziando l’invio di nuove armi dai propri partner - ha dichiarato Zelensky su Telegram - per togliere la superiorità alle forze di Mosca. È necessario per il Donbass, per la regione di Kharkiv, per il Sud". Una contrattazione quindi che sta andando avanti e che ha come obiettivo categorico quello di portare in Ucraina quante più armi occidentali possibili. Intanto il presidente ucraino ha voluto anche ringraziare il presidente Usa Joe Biden per il nuovo pacchetto di aiuti già annunciato. "Abbiamo lavorato molto per tale fornitura - si legge nelle dichiarazioni rese sempre su Telegram da Zelensky - In totale, questo pacchetto pesa 820 milioni di dollari e, oltre ai sistemi Nasams, include munizioni di artiglieria e sistemi radar".
Sul campo intanto i russi avanzano nel Donbass e si sta continuando a combattere soprattutto nell'oblast di Lugansk e a Slovjansk. Ma i timori principali al momento sono rappresentanti dai bombardamenti aerei. Questa notte è toccato a Mykolaiv, così come alla stessa Isola dei Serpenti abbandonata dai russi. Le forze di Mosca hanno provato a distruggere tutto ciò che, durante la ritirata, non poteva essere portato via. Secondo Kiev però gli ultimi raid sarebbero stati effettuati con armi non convenzionali, come le bombe al fosforo. Una denuncia riportata dalle massime autorità ucraine e su cui al momento il Cremlino non si è espresso.
La diretta:
Ore 22:56 | Zelensky: "Combattimenti feroci lungo tutto il Donbass"
"Gli attacchi aerei sono proseguiti e combattimenti feroci continuano lungo l'intera linea del fronte nel Donbass: l'epicentro è nelle città della regione di Luhansk". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nell'ultimo video pubblicato su Telegram, in cui ha parlato anche degli attacchi missilistici, che "alla sera erano già sei, per un totale di 12 missili, contro le regioni di Mykolaiv e Donetsk".
Ore 22:29 | Zelensky: "Ci aspettiamo nuove decisioni da partner su assistenza difesa"
"Domani e durante la prossima settimana ci saranno negoziati e incontri importanti per l'Ucraina". Lo sottolinea nell'ultimo video pubblicato su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky, assicurando che "non ridurremo l'attività diplomatica per un solo giorno". "Ci aspettiamo - aggiunge - anche nuove decisioni dai partner in merito all'assistenza alla difesa al nostro Stato".
Ore 21:34 | Lukashenko: "Se osate attaccarci nostra risposta sarà decisa"
"Se solo osate colpire - come state pianificando di fare - Homel, nel sud, o la raffineria di petrolio di Mozyr, l'aereoporto di Luninets o Brest, la risposta sarà immediata. In un secondo. Abbiamo qualcosa con cui rispondere". E' quanto ha minacciato - riporta l'agenzia Belta di Minsk - il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, che oggi ha detto, senza fornire alcuna prova delle sue accuse, che l'Ucraina tre giorni fa avrebbe cercato di colpire la Bielorussia.
Ore 20:45 | Municipio Lysychansk sotto controllo russo
L'edificio dell'amministrazione comunale della città di Lysychansk è caduto sotto il controllo delle truppe russe e della milizia della autoproclamata repubblica filorussa del Lugansk. A darne l'annuncio è il portavoce di quest'ultima, Andrei Marochko. Nelle ore precedenti, il leader ceceno Ramzan Kadyrov aveva già annunciato su Telegram che le forze russe avevano preso il controllo di Lysychansk.
Ore 20:31 | Kiev: "Mosca potrebbe riprendere un'altra offensiva su capitale"
Le truppe russe potrebbero riprendere l'offensiva sulla capitale ucraina Kiev se le forze bielorusse si unissero all'invasione o se le forze ucraine venissero distrutte sul fronte orientale. L'avvertimento è di Vadym Denysenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino, stando a Ukrinform. Una prima opzione è "se Lukashenko accetta di schierare l'esercito bielorusso - ha suggerito il consigliere -. Altrimenti un attacco a Kiev sarebbe possibile solo dopo che le forze ucraine saranno completamente distrutte nell'est del Paese".
Ore 19:26 | Lukashenko accusa Kiev: "Sparati missili su Bielorussia"
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha accusato Kiev di aver tentato di attaccare la Bielorussia sparando dei missili. "Siamo stati provocati, tre giorni fa, forse qualcosa di più, c'è stato un tentativo dell'Ucraina di colpire installazioni militari in Bielorussia", ha affermato il leader di Minsk, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa locale BelTA. "Ma - ha aggiunto Lukashenko - grazie a Dio il sistema di difesa aerea ha intercettato tutti i missili che sono stati lanciati dalle forze ucraine".
Ore 19:00 | Lukashenko accusa Occidente: "State creando nuovo mostro nazista"
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che "l'Europa occidentale ha allevato un mostro chiamato Germania nazista, e ora ne sta creando uno nuovo in Ucraina". "La storia si ripete", ha aggiunto. Lo riporta l'agenzia russa Tass.
Ore 18:53 | Kiev: "796 attacchi informatici russi contro Ucraina da febbraio"
La Russia ha effettuato quasi 800 attacchi informatici contro l'Ucraina dall'inizio della guerra a fine febbraio, il triplo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Lo ha reso noto il capo del Servizio statale per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni, Yuriy Shchyhol. Lo riferisce Ukrinform. "Dall'inizio della guerra la Russia ha effettuato su vasta scala 796 attacchi informatici contro l'Ucraina. Il numero di attacchi informatici non sta diminuendo, mentre la qualità sta calando", ha precisato.
Ore 18:25 | Kiev: "Obiettivo Russia pieno controllo Mar Nero"
L'obiettivo chiave degli occupanti in Ucraina non è in realtà il Donbass, ma Odessa e il pieno controllo del Mar Nero". Lo ha detto il consigliere del ministro degli Interni, Vadym Denysenko, in un'intervista a 'Rbc-Ucrainà, spiegando che al momento per i russi "il piano minimo è semplicemente l'annessione della regione di Kherson. Quello massimo è, in caso di successo, sviluppare un'offensiva su Mykolaiv e poi su Odessa".
Ore 17:52 | Isola Serpenti ripulita da resti guarnigione russa
L'esercito ucraino ha "aiutato" gli occupanti russi a evacuare completamente i resti della loro guarnigione dall'isola dei Serpenti ucraina. Lo ha affermato il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeriy Zaluzhny, in un post su Facebook. "Con gli attacchi aerei di ieri, i russi hanno cercato di distruggere il loro equipaggiamento, armi e proprietà sull'isola, ma non hanno portato a termine il loro compito fino alla fine. Abbiamo 'aiutatò gli invasori a evacuare completamente i resti della loro guarnigione dalla nostra isola", ha assicurato il comandante in capo. "Lì non c'è più l'ombra di un russo", ha aggiunto.
Ore 17:24 | Raid missilistico russo su Pavlohrad a est
Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico sulla città ucraina di Pavlohrad nella regione di Dnipropetrovsk. Lo riporta Ukrinform. Lo ha reso noto il consiglio comunale della città. "Un attacco aereo ha colpito Pavlohrad. I servizi stanno funzionando", si legge nella nota. Il consiglio comunale ha chiesto ai cittadini di pubblicare sul web foto e video dell'esplosione, esortandoli ad attendere informazioni ufficiali.
Ore 16:43 | Kiev: "A Lysychansk si combatte ma non è circondata"
A Lysychansk, nella regione orientale di Lugansk, si combatte violentemente ma la città "non è circondata". Lo hanno riferito le truppe ucraine, dopo che le milizie filo-russe hanno rivendicato di averla completamente circondata.
Ore 15:30 | Governatore Lugansk: "Vicino Lysychansk le case bruciano una dopo l'altra"
"Le case private nei villaggi attaccati stanno bruciando una ad una. Con una così alta densità di bombardamenti, abbiamo solo il tempo di recuperare i feriti. Incendi simultanei in diversi luoghi. Abbiamo a malapena il tempo di eliminare gli incendi su larga scala a Lysychansk". Così il governatore del Lugansk Sergei Gaidai su Telegram, come riporta il Guardian, descrive la situazione a Lysychansk e nei dintorni dove oggi le forze russe hanno lanciato l'offensiva finale.
Ore 14:59 | Incendi segnalati a Popasna, in un'area controllata dai russi
Sui social alcuni cittadini hanno segnalato vasti incendi nella zona di Popasna, in un'area controllata da maggio dai russi. Ignote al momento le cause. Nelle scorse ore Kiev aveva fatto sapere di aver bombardato un deposito di munizioni russo in un'area occupata del Donbass.
Ore 14:27 | Sindaco Kremenchuk: "Risulta ancora un disperso dal bombardamento dei giorni scorsi"
"Delle 21 persone che erano ritenute disperse a causa dell'attacco missilistico sul centro commerciale di Kremenchuk, sono stati identificati i corpi di 20 persone. Ad ora, dunque, rimane dispersa una persona, mentre una persona è deceduta dopo il ricovero in ospedale". Lo ha dichiarato ai media ucraini il sindaco di Kremenchuk, Vitalii Maletsky.
Ore 13:44 | Kadyrov: "Presto vasta offensiva su Lysychansk"
"La città di Lysychansk, nell'Ucraina orientale, è completamente circondata. Comincerà a breve una offensiva su vasta scala". Lo ha dichiarato il leader ceceno Ramzan Kadyrov su Interfax. Era da diversi giorni che il presidente della Cecenia, il quale ha inviato diverse truppe sul campo, non tornava a farsi sentire.
Ore 12:54 | Kiev: "Abbiamo colpito un deposito di munizioni nel Donbass"
"L'esercito ucraino ha colpito un magazzino di munizioni russo nel Donbass, c'è stata una gigantesca esplosione, molto probabilmente nel deposito c'era una grande quantità di proiettili". Lo ha reso noto lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev. Non è stata specificata la zona in cui è avvenuto l'attacco.
Ore 12:22 | Attacco russo vicino Slovjansk, almeno 4 vittime
Una località non lontana da Slovjansk, città verso cui si stanno concentrando i maggiori sforzi bellici russi nel Donbass, è stata colpita da alcuni raid da parte di Mosca. Lo hanno riferito le autorità locali, secondo cui sarebbero state utilizzate anche bombe a grappolo. Ci sarebbero almeno 4 vittime.
Ore 11:58 | Mosca: "Abbiamo abbattuto un caccia ucraino a Mykolaiv"
Il Ministero della Difesa russo ha annunciato l'abbattimento di un caccia Mig-29 dell'aviazione di Kiev. Il fatto, sempre secondo le massime autorità della Difesa di Mosca, si sarebbe verificato sui cieli della città di Mykolaiv.
Ore 11:19 | Russi rilasciano propri passaporti a est
"Le autorità russe in Ucraina orientale hanno iniziato a rilasciare passaporti russi nella repubblica popolare di Donetsk". Lo si legge sull'agenzia Interfax. "Dal primo luglio - si legge ancora - i primi punti per il rilascio di passaporti della Federazione Russa sono stati aperti a Donetsk lungo via Zaitsev e nel distretto Budyonnovsky".
Ore 10:35 | Londra: "Piccoli progressi russi a Lysychansk"
"La Russia fa piccoli progressi intorno a Lysychansk, nell'Ucraina orientale, con attacchi aerei e di artiglieria nel distretto. Le forze ucraine probabilmente continuano a bloccare le forze russe nella periferia sud-orientale della città". Lo si legge nell'ultimo report dei servizi segreti britannici sull'andamento della guerra in Ucraina.
Ore 10:11 | Media russi: "Gerasimov in visita in Ucraina"
Un video è stato trasmesso dall'emittente Zvezda e ha mostrato la visita del capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, alle truppe russe presenti in Ucraina. In particolare, Gerasimov si sarebbe informato sull'evoluzione della situazione e sulle condizioni dei soldati.
Ore 9:55 | Raid nell'oblast di Donetsk
Nella cittadina di Kostantynivka sono stati segnalati importanti bombardamenti da parte russa. Segno di come anche oggi la guerra nel Donbass è destinata a infiammarsi. La località in questione è infatti situata nella regione di Donetsk e, in particolare, poco più a ovest rispetto alla linea di contatto tracciata dagli accordi di Minsk del 2014.
Ore 8:57 | Colpi di artiglieria nella notte a Sumy
Almeno 270 colpi di mortaio sono stati scagliati dai russi verso il territorio ucraino nella regione di Sumy. Lo hanno reso noto le autorità locali, secondo cui i continui colpi hanno causato danni materiali e ferito almeno una donna.
Ore 8:04 | Sale a 21 il bilancio del bombardamento nella regione di Odessa
Sono salite a 21 le vittime del raid che ha colpito la regione di Odessa due giorni fa. Tra le persone rimaste uccise anche un bambino. Per le autorità ucraine si è trattato di "terrorismo di Stato".
Ore 7:22 | Nuovi raid su Mykolaiv
Nella notte sono stati segnalati nuovi bombardamenti su Mykolaiv. Il sindaco Oleksandr Senkevich ha avvertito i cittadini di restare a casa e nei rifugi quanto più a lungo possibile, specialmente in caso di attivazione delle sirene anti aeree.
Ore 6:30 | Zelensky: "Ringrazio Biden per le ultime forniture"
"Sono particolarmente grato agli Stati Uniti d'America e personalmente a Biden per il nuovo pacchetto di sostegno all'Ucraina annunciato oggi che comprende sistemi Nasams molto
potenti. Un complesso missilistico antiaereo che rafforzerà in modo significativo la nostra difesa aerea. Abbiamo lavorato duramente per questa fornitura". Lo ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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