Capolavoro della Ferrari, Leclerc trionfa a Monza: "Sto sognando"

Charles Leclerc vince a Monza una gara splendida, grazie a una strategia vincente e audace. Grande festa Ferrari che beffa le due McLaren che vanno sul podio

Capolavoro della Ferrari, Leclerc trionfa a Monza: "Sto sognando"

La festa di Monza esplode con un boato fortissimo, stavolta Charles Leclerc e la Ferrari compiono un'autentica magia. Una sosta sola e una gestione di gara perfetta, hanno portato l'azzardo di Maranello al successo. Il muretto dalla rossa ha ingannato la favorita McLaren compiendo un autentico capolavoro, anche grazie a Carlos Sainz che ha agito da ottimo scudiero, difendo la rimonta di Piastri e Norris, che terminano sul podio alla spalle del monegasco numero sedici. Leclerc torna alla vittoria a Monza dopo il suo primo successo targato 2019. Un trionfo che resterà negli annali. Quarto Sainz, quinto Hamilton e soltanto sesto Verstappen. Tutto riaperto anche nelle due classifiche piloti e costruttori.

Una partenza da brivido

Cielo terso sopra il circuito di Monza, il tempio della velocità. Il rischio pioggia è del 40%, ma al momento dello spegnimento dei semafori risplende il sole. Lando Norris scatta bene e alla prima curva tiene la posizione su Oscar Piastri, mentre George Russell compie un lungo e al rientro in pista viene sfilato dalle due Ferrari di Leclerc e Sainz. Quello che nessuno si aspetta è l'attacco di Oscar Piastri che fredda il compagno di squadra con un duello rusticano all'esterno alla variante della Roggia, e guadagna la leadership della corsa.

Ne approfitta anche Leclerc che si mette a sandwich delle McLaren, infilzando il numero 4 in papaya orange. Ancora una volta Norris non riesce a tagliare il traguardo del primo giro in testa, pur partendo dalla pole position. Un primato negativo che sta pesando gravemente sulla tranquillità psichica del pilota inglese che sta contendendo il titolo a Verstappen. Alle spalle, Hamilton sale in quinta piazza, dietro a Sainz, mentre Verstappen sopravanza Russell. Primi giri di Monza veramente entusiasmanti.

Dopo la prima girandola di cambi

L'unico pilota in top ten ad adottare una strategia differente è Max Verstappen, il quale ha scelto la gomma dura, mentre gli altri viaggiano sulla media. Dopo dieci giri dei 53 previsti, Oscar Piastri detta il ritmo ma Charles Leclerc resta attaccato all'australiano della McLaren, costantemente in zona DRS. Norris, invece, osserva a due secondi di distacco dal monegasco, mentre Sainz si aggira a un secondo e mezzo dall'alfiere della scuderia di Woking. Il primo pilota a cambiare la mescola è George Russell, dopo dodici tornate. L'inglese cambia anche l'ala anteriore, danneggiata nella calde fasi del via.

F1 Monza

Dopo alcuni giri di inseguimento serrato, Lando Norris arriva negli scarichi di Leclerc, ma improvvisamente sceglie di entrare ai box. Cambio di strategia. L'undercut ai danni della Ferrari funziona alla grande, perché il numero 4 si trova davanti a Leclerc dopo la sosta di quest'ultimo. Entrambi, così come Piastri, scelgono la gomma più dura. Dopo 23 giri anche Verstappen compie la sua sosta, lasciando la testa della corsa. Per l'olandese ancora gomma hard e rientro sul tracciato in ottava posizione, alle spalle di Ocon e Hamilton. Al giro seguente anche Perez effettua il suo passaggio ai box, terminando il primo turno di soste di tutti i piloti di testa. Il messicano torna alle spalle del suo capitano.

Piastri allunga in testa

Nella fase centrale di gara Oscar Piastri detta il ritmo, segna il giro veloce e prova a scappare via. Norris non viaggia sui livelli del compagno di team, mentre Leclerc si stacca leggeramente dalle McLaren. Sainz, quarto, guarda con ampia distanza il podio, preoccupandosi più dell'arrembante Hamilton alle sue spalle che di acciuffare il terzo posto del collega ferrarista. Verstappen e Perez, invece, viaggiano quasi sullo stesso ritmo in sesta e settima posizione. Improvvisamente Lando Norris compie un grave errore alla Roggia, permettendo a Leclerc di rifarsi sotto.

Il pilota della Ferrari rientra nella zona DRS ma non trova il modo di portarsi davanti. Alla tornata successiva Norris effettua la sua seconda sosta (non perfetta in 3,3 secondi). L'inglese si ritrova, ancora con gomma hard, in sesta posizione e alla spalle di Verstappen, suo rivale nella corsa al titolo piloti. Il duello si accende, ma il tre volte campione del mondo non cede un centimetro. Dopo un giro al cardiopalma, sfruttando il DRS, Lando scavalca Max. A quindici giri dal termine anche Piastri rientra ai box per l'ultima sosta. Leclerc e Sainz volano al comando della gara.

La Ferrari tenta la giocata e la porta a casa

La Ferrari sceglie di terminare la corsa con una sola sosta. Un all-in audace per vincere una corsa epica davanti ai propri tifosi. L'ostacolo numero uno si chiama Oscar Piastri, animato dal sacro furore agonistico e, soprattutto, equipaggiato con una gomma molto più fresca che fa volare la McLaren sul tracciato di Monza. Quando l'australiano mette nel mirino la rossa di Sainz, tira fuori un sorpasso di grande cattiveria all'Ascari. A sette giri dal termine, Piastri deve recuperare 12 secondi su Leclerc. Nel frattempo l'iberico del Cavallino Rampante si ritrova ingaggiato in un'aspra difesa del podio con Norris, anche lui favorito da una gomma molto più nuova. Alla fine, l'alfiere di Maranello cede la posizione all'inglese.

Davanti però Leclerc non molla, gira a un ritmo forsennato con una gomma stanca. Prestazione coraggiosa e determinata di Leclerc, con Piastri con non riesce a recuperare il gap che si assottiglia a 6 secondi a due giri dal termine.

A ogni passaggio il pubblico di Monza spinge Leclerc verso una vittoria tanto bello quanto inattesa. Al passaggio sotto alla bandiera a scacchi è tempo di lacrime per il popolo del Cavallino Rampante. Piastri è beffato è tutta festa rossa. Sul podio anche Norris, ma stavolta Leclerc mostra a tutti un immenso talento.

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