Ferrari, altra delusione

È sempre più formula papaya. In Bahrein McLaren domina con Piastri. Male il Cavallino: Leclerc 4°, Hamilton

Ferrari, altra delusione
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«Il massimo non è ancora abbastanza». La frase di Charles Leclerc sintetizza benissimo il momento della Scuderia. Dopo quattro gare la Ferrari non è ancora riuscita a salire sul podio ed è già a 94 punti dalla McLaren nella classifica Costruttori. Neppure una strategia diversa da tutti gli altri ha permesso a Leclerc e Hamilton di trovare la strada per le coppe. E dire che con la bandiera a scacchi li stava aspettando Luca di Montezemolo, fiero sbandieratore del gran premio del Bahrain e primo a congratularsi con la coppia della McLaren, divisa da un Russell sempre costante in questo inizio di campionato.

L'uomo del giorno in prospettiva campionato è Oscar Piastri in testa dall'inizio alla fine e mai nel mirino di chi lo seguiva. Ha dominato gestendo la gara senza difficoltà anche quando la Safety Car ha ricompattato il gruppo al 32° giro per i detriti lasciati in pista da Tsunoda. Alla fine ha chiuso con 15 secondi di vantaggio su Russell, un distacco falsato dai giri dietro la Safety che non racconta esattamente in valori. La McLaren è indubbiamente la miglior macchina in pista, ma non bisogna commettere errori, altrimenti si fa la fine di Norris che scatta indietro, si becca 5 di penalità per esser partito fuori posizione e chiude lottando con Russell per la seconda posizione.

La Ferrari, scattata con gomme medie, mentre tutti gli altri sono partiti con le Pirelli morbide, aveva in mente una strategia particolare che la Safety Car ha certamente complicato. La Scuderia aveva in mente una sequenza media-media-morbida, ma l'ingresso della Safety a più di venti giri dalla fine ha costretto a optare per un ultimo set di gomme dure, le meno performanti (Russell con la Mercedes ha invece chiuso con le rosse, resistendo fino all'ultima curva a Norris). Forse un altro azzardo si poteva fare, anche se il degrado sulle gomme rosse per la Ferrari era molto più elevato.

Sta di fatto che Charles ha perso due posizioni rispetto alla partenza, mentre Hamilton ne ha guadagnate quattro ma spesso si è lasciato andare in messaggi radio poco incoraggianti come quel «la machina non gira». La realtà è quella che racconta a fine gara Vasseur: «La McLaren ha due-tre decimi di vantaggio». Da lodare il FairPlay del team principal ferrarista che ha giustamente detto: «Non credo vada penalizzato per l'uso improprio del Drs». Per fortuna lo sono stati a sentire. Verstappen, protagonista assoluto in Giappone, non ha potuto combinare nulla in Bahrain, troppo lontana la Red Bull.

Fuori dai punti per la prima volta Kimi Antonelli che pure aveva realizzato un grande sorpasso su Max. Con lui la Mercedes ha sbagliato strategia. Non va dimenticato che è solo alla sua quarta gara e tra un gran premio e l'altro va ancora a scuola...

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