Che emozione il viaggio agli "estremi" dell'elettronica

Dal pioniere Dockstader ai suoni ambient anni '90 di Seefeel: ovazioni al concerto del San Fedele di Milano

Che emozione il viaggio agli "estremi" dell'elettronica
00:00 00:00

Quando entri nei concerti della stagione "Inner_Spaces", fondata dal gesuita padre Antonio Pileggi all'Auditorium San Fedele di Milano, per la sua modernità e l'apertura ai mondi da esplorare, potresti anche trovarti a Londra, Berlino, Parigi, Amsterdam forse a Oslo, luoghi aperti al nuovo più che mai. Il popolo alternativo di questa manifestazione ama i suoni. La musica elettronica di ricerca è proprio per questo, la possibilità di una esplorazione, immersione totale nell'ascolto senza confini, l'estasi che si prova a galleggiare nel silenzio e nella musica totale.

Ebbene, ieri sera il rito è stato ripetuto (nell'ambito della kermesse di Primavera, "Radici e Diramazioni"). Sala praticamente sold out, con pubblico molto partecipe nei momenti deputati. Un programma all'insegna degli opposti: dall'elettronica più esplicita ed elaborata di un compositore come l'americano Tod Dockstader (1932-2015), uno dei pionieri del genere - il suo album "Electronic Volume 1", composto tra gli anni '60 e '70, è una pietra miliare per comprendere l'evoluzione dell'elettronica nel contesto delle colonne sonore e delle produzioni audio-visive - a, nella seconda parte, Seefeel: storica band britannica dal sound più ambient e rarefatto, tornata in attività dopo 13 anni. Prima dello spettacolo, al centro, secondo le regole della "casa", padre Antonio Pileggi, dell'ordine dei Gesuiti, già pianista-compositore e direttore artistico di "Inner_Spaces", e il giornalista musicale ed organizzatore Gaetano Scippa; insieme hanno presentato il programma della serata.

Curiosità: impossibile non notare il clima di apertura a pensieri e culture diverse, al San Fedele, centro religioso attivo su diversi fronti, non ultimo quello delle arti e della musica. All'ingresso possono tranquillamente convivere foto e immagini di espressioni d'avanguardia e contemporanee, le foto di Pier Paolo Pasolini, libri che trattano argomenti teologici. E a pochi metri i suoni del "live", che da oltre un decennio fanno di Milano una delle capitali della musica elettronica. Già, proprio così. E la manifestazione ha ancora altre "cartucce da sparare".

Il prossimo concerto è stato fissato per il 28 aprile, quando sul palcoscenico dell'Auditorium saliranno prima la francese Mèlia Roger, giovane promessa della scena musicale contemporanea, poi il compositore tedesco Sven Helbig con l'Animato Choir diretto da Wilhelm Keitel.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica