«Nel mio paesino in provincia di Caserta mi sentivo tanto sbagliata» racconta ora Lil' Jolie, nome d'arte di Angela Ciancio, classe 2000, una delle rivelazioni dell'ultima edizione di Amici di Maria De Filippi.
È stata eliminata prima del «Serale», poco prima della Finale ma ha lasciato un segno per le sue capacità interpretative mai prevedibili, mai banali. «Mi sentivo sbagliata in mezzo ai compagni di liceo perché avevo un sogno. Arrivavo con la mia chitarrina e loro spesso mi dicevano ma questa che suona affà?».
In queste poche frasi c'è tutta l'essenza di una ragazza che parte da lontano e spera di arrivare ancora più lontano facendo qualcosa che oggi è sempre più raro: scrivere belle canzoni che provino a resistere al tempo. «Voglio fare la cantautrice», spiega con le fiamme negli occhi parlando delle canzoni di La vita non uccide, l'Ep pubblicato da qualche settimana che contiene il singolo Kiss me scritto con Madame: «Abbiamo pensato a un pop più visionario, più allegorico, diverso da quello che domina le classifiche».
Senza dubbio anche Lil' Jolie è visionaria quanto basta. Lo ha dimostrato anche durante Amici cantando una versione davvero convincente di Per Elisa, che è dopotutto uno dei brani più visionari e irruenti che abbiano vinto il Festival di Sanremo. «L'ha composta Franco Battiato con Giusto Pio nel 1981, e io penso sempre che vorrei essere nata in quegli anni per poi provare a diventare una musa di Battiato».
Insomma, eccola qui una delle gemme fiorite nel talent, una ragazza malinconica e ispirata che è cresciuta con la musica del padre (che ascoltava Le Orme e il Banco del Mutuo Soccorso).
A differenza di
quasi tutti i coetanei non è in imbarazzo a parlare delle muse della mitologia greca e, soprattutto, è una delle poche capaci di lasciare la periferia per provare davvero a entrare nel centro della musica. Poi dite se è poco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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