Delusione ai Grammy, la beffa per i Maneskin

Delusione ai Grammy Awards per la band romana che si è vista scavalcare dalla cantante jazz. Disco dell'anno a Harry Styles, Beyoncé entra nella storia

Delusione ai Grammy, la beffa per i Maneskin

Harry Styles, Lizzo e Beyoncé. Sono i tre veri trionfatori dei 65esimi Grammy Awards, che si sono svolti nella notte alla Crypto Arena di Los Angeles. Niente da fare, invece, per i Maneskin, candidati nella categoria Miglior nuovo artista dell'anno, che si sono visti sfuggire dalle mani il premio andato a Samara Joy, cantante jazz americana.

Per la Recording Academy il miglior album è stato quello di Harry Styles, "Harry House". L'artista britannico, ex componente degli One Direction, si è aggiudicato il premio più prestigioso tra quelli in palio prendendosi la sua rivincita a due anni di distanza dall'uscita di "Fine Line", disco per il quale fu candidato ai Grammy nel 2021 ma che non gli fece vincere neanche un premio.

L'altro ambito premio - "Record of the Year" - se lo è invece aggiudicato Lizzo con il popolarissimo "About Damn Time". La statuetta per Best Pop Solo Performance è andata invece a Adele per il brano "Easy on Me", ma la vera regina della serata è stata Beyoncé. La popstar americana si è aggiudicata ben quattro Grammy (Best Dance/Electronic Music Album, Best R&B Song, Best Traditional R&B Performance e Best Dance/Electronic Recording) grazie all'ultimo progetto musicale "Renaissance" ed è entrata nella storia dei Grammy, diventando l'artista che ha conquistato il maggior numero di statuette in carriera (32 premi). Tra gli altri premiati di rilievo ci sono anche Michael Bublé (Best Traditional Pop Vocal Album con l'album "Higher"), Kendrick Lamar (Best Rap Performance e Best Rap Song per "The Heart Part 5") Ozzy Osbourne (Best Rock Performance e Best Rock Album) Bonnie Raitt (Best American Roots Song) e Taylor Swift (Best Music Video per "All Too Well: The Short Film").

Rimane forte, invece, la delusione per la rock band italiana Maneskin, che si è vista sfuggire la possibilità di portarsi a casa il primo Grammy della carriera.

Damiano, Victoria, Ethan e Thomas sono stati i più intervistati e seguiti della serata, ma non sono riusciti a conquistare l'ambito Grammy per il Best New Artist, premio che si è aggiudicato invece la 23enne Samara Joy, astro nascente del jazz americano. Il pubblico li attende ora al festival di Sanremo dove saranno ospiti nella serata del 9 febbraio insieme al chitarrista statunitense Tom Morello.

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