Trovare un parcheggio per la propria auto, magari vicino alla propria abitazione, è un problema che assilla i cittadini da Nord a Sud, isole comprese. Qualcuno, per evitare la fatica di girare a vuoto o di lasciare la vettura lontano da casa, a volte tenta di fare il furbo. E così, in barba alla legge, parcheggia l’auto in un posto riservato ai disabili. Un’azione che non solo viola le regole ma è anche moralmente sconcertante in quanto crea disagi a chi vive in una situazione di difficoltà.
"Avere uno stallo non é un privilegio ma un diritto legato ad un problema che non vorremmo avere, già é difficilissimo non trovarli occupati impropriamente, ed ogni volta è una vera e propria guerra, siamo stati anche aggrediti dagli incivili, figuriamoci se le strisce a terra non si vedono", ha affermato Luigi Concilio, vice presidente de "La Battaglia di Andrea", associazione fondata nel luglio 2020 per tutelare i diritti delle persone disabili.
L’associazione venne fondata dalla famiglia di Andrea, bambino autistico di Afragola, nel Napoletano, quando quest’ultimo venne escluso dalla recita natalizia della scuola. "La Battaglia di Andrea" è oggi un prezioso punto di riferimento importante per quanti hanno problemi nella vita quotidiana a causa della disabilità. E proprio dalla città in provincia di Napoli parte una nuova battaglia dell’associazione: ricalcare tutte le strisce degli stalli per disabili del centro abitato.
L’idea, lanciata da un suo attivista, Davide Guerrera, non graverà sulle casse del Comune. Il piano, infatti, prevede donazioni del materiale necessario da parte di alcune aziende. Il lavoro, poi, sarà effettuato da volontari. "Le condizioni atmosferiche favoriscono ovviamente la cancellazione degli stalli – hanno dichiarato Asia Maraucci, presidente dell’associazione, e il già citato Guerrera - ed é diventato molto difficile distinguerle per il disabile". I due hanno evidenziato che l'usura della segnaletica è diventato un'alibi "per gli incivili, i quali dichiarano di non averle viste".
Dall’associazione hanno anche fatto sapere che ultimamente nella cittadina a nord di Napoli sono state ricalcate le strisce blu a pagamento e le strisce gialle per i residenti e alcuni stalli disabili. "Eravamo convinti che ricalcassero anche tutti gli stalli per disabili ma così purtroppo non é stato e quindi questo ci ha spinto ad adoperarci in prima persona".
L’operazione ha un costo. Ma come specificato in precedenza tutto il lavoro sarà effettuato senza spese pubbliche. "Viste le attuali condizioni di dissesto del Comune, forse potrebbe risultare difficile ottenere il servizio in tempi brevi, e quindi abbiamo deciso di adoperarci per trovare aziende sensibili che ci donano il materiale e di offrirci noi per pitturarle, in modo pratico e concreto”, hanno continuato Maraucci e Guerrera.
Questi ultimi hanno garantito sulla serietà della proposta: "Chi ci conosce sa che non ci perdiamo in chiacchiere per noi la disabilità viene al primo posto, ed é nostra intenzione dare serenità alle persone disabili e alle proprie famiglie, di garantire loro tranquillità e
sicurezza, come ormai la garantiamo da qualche anno nella nostra città, Afragola". Gli stessi Maraucci e Guerrera si sono, infine, detti certi che Comune e Polizia municipale "apprezzeranno la nostra proposta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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