Ancora problemi e scossoni all’interno del Partito democratico campano. Nell’ultima seduta dell’assemblea regionale, come riporta Il Mattino di Napoli, non sono mancati momenti di tensione tra gli iscritti, con urla in sala e forti contestazioni. Pomo della discordia, le quote rosa. Quando sono stati letti i 4 nomi da far sedere nell’ufficio di presidenza non c’era nemmeno una donna.
A quel punto è esplosa, in maniera fragorosa, la protesta di tanti militanti presenti all’assemblea, prima che si eleggesse il segretario Leo Annunziata. Qualcuno dalle poltrone ha lanciato strali contro i dirigenti: “E menomale che si doveva cambiare pagina”, l’accusa diretta ai vertici dei democratici campani.
Ma le quote rosa non sono l’unico punto di disaccordo all’interno del partito. Ad essere contestata è anche la nomina del presidente, che non sarebbe stato eletto dall’assemblea. Non trova pace il Pd campano, dopo l’annullamento del congresso provinciale di Napoli.
Recentemente è stato accolto il ricorso
presentato dal dirigente dei democratici, Nicola Oddati. I giudici hanno considerato illegittime le operazioni elettorali e l'elezione, del 2017, del segretario provinciale Massimo Costa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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