Napoli nel terrore: arrivano i soldati anche di notte

La decisione presa nell’incontro del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi in Prefettura a Napoli. Nel mirino anche la mala movida

Napoli nel terrore: arrivano i soldati anche di notte

Sparatorie, rapine e altri atti di violenza. Non c’è pace per Napoli, dal centro alla periferia. L’ultima clamorosa azione in ordine di tempo compiuta dai malviventi è stata la sparatoria davanti a un bar di piazza Trieste e Trento. Vi è poi la gambizzazione, avvenuta nella stessa notte del raid, di un pregiudicato 49enne. L'uomo, almeno in base al suo racconto, sarebbe stato colpito mentre raggiungeva la piazza.

Gli investigatori sono al lavoro anche per cercare di capire se i due episodi siano in qualche modo collegati. Quel che è certo è chei cittadini sono spaventati e chiedono sicurezza. Le istituzioni si muovono. Ieri si è tenuto un vertice del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, situata a pochi passi dal luogo dove si è consumato il raid che ha scatenato il panico e creato sconcerto.

Alla riunione, presieduta dal prefetto, Claudio Palomba, hanno partecipato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l'assessore alla Legalità e alla Sicurezza, Antonio De Iesu, il questore Alessandro Giuliano, il comandante provinciale dei carabinieri, Christian Angelillo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Gabriele Failla e il capo della polizia metropolitana, Lucia Rea. Dall’incontro si è deciso che i militari dell’operazione "Strade sicure" saranno presenti nella piazza anche di notte.

Inoltre, come si legge in un comunicato, è previsto "un ulteriore incremento dei servizi di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine e il prolungamento notturno del presidio fisso dell'esercito e comunque di una rimodulazione dei servizi svolti dal contingente 'Strade Sicure'". Insomma nelle ore in cui ci saranno poche persone in strada si registrerà un incremento della presenza di militari.

Il piano coordinato di controllo del territorio sarà sottoposto a una revisione "riservando priorità al presidio di alcune aree cittadine particolarmente sensibili, in particolar modo nei weekend". Altro punto discusso nel vertice prevede l’incontro con le associazioni di categoria, previsto per la prossima settinana, per definire "moduli condivisi finalizzati ad incrementare la videosorveglianza e a contribuire al progetto "Mille occhi sulla Città". Il piano mira a migliorare la dotazione tecnologica delle sale operative degli istituti di vigilanza privata e a rafforzare la collaborazione fornita alle forze dell'ordine".

Attenzione massima anche alla movida selvaggia, fnomeno che crea preoccupazioni ai cittadini. Previsti controlli più rigorosi che includono provvedimenti drastici contro i bar che vendono alcol ai minori.

Il Comune sta, infatti, procedendo ad inviare comunicazioni di avvio del procedimento di sospensione o revoca delle licenze in caso di violazione del divieto prescritto dall'articolo 10 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza a tutti gli esercenti hanno violato il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori.

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