Gragnano, violenze su moglie e figlie per 10 anni: arrestato 41enne

La segnalazione è stata lanciata da un vicino di casa che ha sentito urla e rumori. I militari intervenuti nell’abitazione hanno trovato le tre donne ferite. L’uomo, con precedenti, è stato arrestato dai carabinieri

Gragnano, violenze su moglie e figlie per 10 anni: arrestato 41enne

Un incubo durato 10 anni. Un tempo infinito segnato da violenze, soprusi e minacce di ogni genere. Eppure nonostante le botte e un clima di terrore quotidiano le vittime, una giovane mamma e le sue due figlie di 13 e 18 anni, non hanno mai denunciato l’autore di quelle barbarie.

Una storia agghiacciante quella che arriva da Gragnano, in provincia di Napoli. Una vicenda terminata grazie all’intervento di un vicino di casa delle sventurate che, stanco di una situazione insostenibile, ha allertato i carabinieri che senza perdere tempo hanno fermato l’autore delle violenze. Sconvolge sapere che l’orco era il marito della donna e il papà delle giovanissime. Un 41enne con precedenti che ha reso un inferno la vita di chi, invece, doveva amare e proteggere. "La prima volta che papà mi ha picchiato avevo tre anni", ha raccontato l’adolescente. Un episodio che la giovane non ha mai dimenticato.

Una condotta terribile quella dell’uomo che forse contava sulla certezza, sbagliata, di essere protetto dalle mura di casa e dalla paura delle vittime. Bastava poco per scatenare la furia del 41enne. Anni di violenza e terrore trascorsi senza mai denunciare. Chissà, forse a bloccare le vittime era la paura che la situazione potesse ulteriormente peggiorare e la vergogna.

In loro soccorso, però, è giunto un vicino di casa che ha deciso di intervenire prima che accadesse una tragedia. Era troppo quello che ascoltava. Le urla che si spegnevano in lamenti, i rumori delle botte e i pianti risuonavano spesso dalle finestre. Impossibile restare inermi. E così mentre lo scorso venerdì avveniva l'ultima aggressione, il coraggioso cittadino ha chiamato i carabinieri denunciando quanto stava accadendo a pochi metri da lui.

I militari della compagnia di Castellammare di Stabia hanno impiegato poco a capire il dramma che si stava consumando. È bastato bussare alla porta. Ad aprire una donna con il volto tumefatto, gli occhi gonfi e le labbra sanguinanti. Vergognose testimonianze delle ultime violenze subite. Ma ad orrore non c’è mi fine. Perché ferite erano anche le figlie.

I carabinieri hanno così arrestato l'uomo. Il 41enne dovrà rispondere di lesioni gravissime e maltrattamenti in famiglia. L’incubo per le donne non può dirsi finito. Perché il ricordo dell’orrore vissuto sarà difficile da cancellare. Per le tre vittime adesso comincia un'altra vita. Le donne saranno seguite dagli esperti di un centro anti violenza che le assisteranno sia psicologicamente che legalmente.

Una vicenda che mette i brividi.

Va ricordato che in situazioni simili vi è solo una cosa da fare: denunciare subito. Perché illudersi che l’incubo finisca con il passare del tempo è solo una vuota speranza. Invece è fondamentale agire prima di andare incontro a eventi imprevedibili, drammatici e irreparabili.

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