Alla guida ubriaco, forza il posto di blocco dei carabinieri che, quando riescono a bloccarlo, scoprono che ha con sé una pistola finta.
È accaduto a Torre del Greco, in provincia di Napoli, dove è finito in manette un 38enne del posto. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato segnalato alla centrale operativa del 112 perché, a bordo della sua auto, si era lanciato a folle velocità per le strade dell’area litoranea del comune corallino. I carabinieri sono immediatamente arrivati in zona e hanno intercettato la vettura. Quando hanno intimato l’alt al conducente, questo ha tirato dritto. Ha costretto, perciò, i militari a rincorrerlo e solo dopo un breve inseguimento i militari sono riusciti a bloccarlo.
Quando s’è visto ormai alle strette, il 38enne ha tentato di disfarsi di un’arma che aveva con sé. Ma i carabinieri si sono accorti di quanto stava avvenendo e sono riusciti a recuperare la pistola che poi, ai controlli dei militari, è risultata essere una scacciacani. Intanto quell’uomo tentava un’accanita resistenza, giungendo persino a minacciare di morte i militari e a mordere un dito a uno dei carabinieri che lo aveva fermato.
Dai test alcolemici è risultato che il 38enne torrese s’era messo alla guida ubriaco con un tasso risultato pari a 1,56. Dopo l’arresto è stato disposto a suo carico la celebrazione del processo col rito direttissimo.
All’esito del quale i magistrati hanno convalidato la misura dell’arresto e hanno esteso a suo carico la misura cautelare dell’obbligo di firma e quella dell’obbligo di dimora con la prescrizione di rimanere in casa nell’orario notturno, tra le 21 e le 7.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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