Cocaina e hashish erano state nascoste all’interno delle arance, destinate al marito detenuto nel carcere napoletano di Poggioreale. Un’abile manovra che, però, è stata smascherata dagli agenti della polizia penitenziaria, i quali hanno tratto in arresto la donna, trasferita nella casa circondariale femminile di Pozzuoli in attesa della convalida del fermo.
I baschi blu, durante i controlli dei pacchi per i detenuti, si sono insospettiti per le arance, che avevano una forma strana, essendo imbottite di droga. Una 47enne di Ercolano aveva pensato bene di passare le sostanze stupefacenti al marito in carcere farcendo la frutta, ma non è riuscita nel suo intento.
Proprio l’altro giorno, nel Salernitano, un altro tentativo di introdurre oggetti all’interno di una casa circondariale è fallito miseramente.
Ancora più ingegnoso lo stratagemma utilizzato da una donna per consegnare il cellulare al fratello detenuto, un esponente del clan Gionta di Torre Annunziata. La ragazza lo ha nascosto nelle parti intime ed è stata arrestata dagli agenti della polizia penitenziaria
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