Notte di terrore e paura ieri a Pompei, dove un tabaccaio e la sua famiglia sono stati chiusi in casa da un gruppo di malviventi, che hanno poi svaligiato la loro attività, una tabaccheria situata proprio sotto l'abitazione. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 4 del mattino, i ladri sono riusciti ad introdursi nell'appartamento del tabaccaio attraverso una finestra interna al giardino. Una volta entrati in casa, hanno prontamente individuato le chiavi della casa e della tabaccheria, situata al piano inferiore.
A questo punto i criminali hanno chiuso in casa tutta la famiglia, padre, madre e due figli e sono scesi indisturbati al piano di sotto, ripulendo completamente la tabaccheria, che è molto nota e conosciuta a Pompei. I ladri hanno portato via soldi, sigarette e gratta e vinci. Fortutamente, il tabaccaio e la sua famiglia sono rimasti incolumi e solo il giorno successivo si sono resi conto di ciò che era accaduto.
Nonostante il commerciante e la famiglia stiano bene, lo spavento è stato molto forte. Ad aggravare ancor di più la situazione e a preoccupare ulteriormente i commercianti e i cittadini della zona è il fatto che nella stessa notte sono avvenuti quasi contemporamente altri due furti ai danni di due bar, sempre a Pompei. Si tratta, anche in questo caso, di due locali situati nella zona centrale di Pompei, uno a via Roma e l'altro nei pressi della stazione ferroviaria. I ladri qui hanno agito in maniera diversa, in quanto in entrambi i casi sono entrati forzando la porta principale del locale. Proprio la differenza del modus operandi ha fatto pensare ai Carabinieri che si tratta di due bande criminali diverse, che hanno semplicemente agito nella stessa fascia oraria, ma con modalità per niente simili.
Gli investigatori, comunque,
stanno lavorando e indagando in queste ore per cercare di risalire ai diversi gruppi di malviventi che hanno agito nella stessa notte, portando via in tutto circa centomila euro, divisi tra le varie attività.
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