Due romani over 70 sono stati arrestati dopo aver tentato di rapinare l'ufficio delle Poste di viale Dante Alighieri, a Bellona, cittadina di circa 6mila abitanti vicino a Caserta. Il furto è avvenuto impugnando un taglierino e una pistola giocattolo, molto simile all’originale. In manette sono finiti Cesare Ponzi e Bruno Ambrogio, rispettivamente di 74 e 71 anni.
Abbandonati dal palo
La coppia di rapinatori si è presentata nella mattinata di sabato scorso, 2 aprile. Poco dopo sono giunti i carabinieri, che si trovavano in zona per un giro di ricognizione, allertati da una donna che li ha avvertiti della rapina in corso. Dopo aver indossato i giubbotti antiproiettile i militari sono entrati nell’ufficio, proprio nel momento in cui i due agili settantenni avevano scavalcato il bancone delle casse per arraffare i contanti custoditi nei vari cassetti. I carabinieri non hanno avuto problemi a immobilizzare i rapinatori e a disarmarli del taglierino e della pistola risultata solo in seguito un’arma giocattolo.
Come riportato dall'edizione romana del Corriere della sera, quando i militari hanno chiesto alla coppia perché avesse scelto come obiettivo della loro malefatta l’ufficio postale di Bellona, questi hanno risposto candidamente: “Pensavamo fosse facile”. Hanno forse pensato che potesse essere più complicato giocare in casa, in un ufficio postale della Capitale. Uno dei due fermati era anche stato da poco scarcerato dopo aver scontato una condanna per lo stesso identico reato. C’era anche un complice all’esterno dell’edificio che avrebbe dovuto fare da palo e avvertire i due tramite collegamento radio. Peccato però che quando ha visto arrivare i carabinieri con i giubbotti antiproiettile si sia dato alla fuga, lasciando gli altri due a vedersela da soli.
Era appena uscito dal carcere
Come detto, Cesare Ponzi, di anni 74, era già stato arrestato per rapine a Roma e Rignano Flaminio, in quest’ultimo caso venne però assolto. L’uomo è originario di Alatri ma risiede a Roma. I due rapinatori, quando hanno capito di essere ormai in trappola, si sono subito arresi ai carabinieri della stazione di Vitulazio e della compagnia di Capua, coordinati dal comando provinciale di Caserta, che li hanno arrestati.
Gli ultra settantenni sono adesso rinchiusi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, e dovranno comparire oggi davanti al giudice per le indagini preliminari per l'udienza di convalida del fermo. Durante la tentata rapina una dipendente delle Poste e un cliente si sono sentiti male per lo choc subito. Fortunatamente entrambi sono stati soccorsi e non hanno avuto nulla di grave, solo molta paura.
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