La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli ha confermato i dieci anni di reclusione a Vincenzo Zimbetti e Michele Spinelli, i due giovani maggiorenni ritenuti responsabili di avere derubato il 2 gennaio 2021 in via Calata Capodichino lo scooter al rider Gianni Lanciato, inflitti lo scorso luglio dal gup di Napoli Nord al termine di un processo celebrato con rito abbreviato.
La sentenza, secondo i legali di Zimbetti, "è particolarmente severa e non concede sconto alcuno ai due ragazzi, nonostante la loro giovane età e il ravvedimento manifestato con la confessione, una lettera di scuse e anche attraverso il risarcimento dei danni, che ha portato alla revoca della costituzione di parte civile da parte della vittima". "Come sempre - hanno sottolineato Cacciapuoti e Buonaiuto - rispettiamo le decisioni dei magistrati, ma riteniamo che una condanna così severa tradisca la funzione rieducativa della pena che costituisce un fondamento del nostro ordinamento penale, specie quando si tratta di imputati così giovani".
Nell'aggressione compiuta ai danni del rider parteciparono anche alcuni minorenni: a tre di essi i giudici del Tribunale per i Minori hanno inflitto una condanna a 4 anni e 3 mesi. Per il quarto la pena è stata ridotta a 3 anni e 4 mesi in quanto non avrebbe preso parte ad una analoga rapina che ha preceduto quella a Lanciato.
L’aggressione era stata ripresa in un video girato da un residente. Le immagini, pubblicate sui social, erano rapidamente diventate virali ed avevano suscitato sdegno praticamente in tutta la popolazione napoletana.
Il rider, mentre stava effettuando una consegna, fu inseguito e preso a calci e pugni dai criminali che volevano sottrargli lo scooter. Un mezzo che per il 50enne ex macellaio era strumento fondamentale per poter fare il rider, attività iniziata dopo che aveva perso il lavoro.
La vittima aveva provato a difendersi ma i malviventi ebbero la meglio.
Gli inquirenti lavorarono intensamente per poter risalire ai responsabili dalla rapina. In poco tempo venne ritrovato, e restituito, anche il motorino dell'uomo. In circa una settimana tutti gli autori della rapina furono stati rintracciati ed arrestati.
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